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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di nishi del 28/05/2005

Scheda quesito

Nickame:
nishi
Data:
28/05/2005
Quesito:
Salve ne approfitto in anticipo per ringraziarvi della disponobilità. Duranante un mio viaggio in Thailandia a febbraio sono venuto in contattto con due sitazioni secondo m a rischio, potreste dirmi se vi è rischio reale o sono solo mie paranoie? 1-dopo aver avuto un rapporto sessuale con una prostituta (ma protetto) mi sono disgraziatamente tagliato una mano. Il mio primo istinto è stato toccarmi la ferita con la mano con cui precedente mente avevo toccato "intimente" la ragazza, anche se la mano al momento era asciutta e non mi sembra ci fossero tracce di sangue di lei e|o secrzioni vaginali. 2-Durante un incontro di Boxe Thailandese da me disputato sono stato ferito, e mi hanno portato della tintura di Iodio che ho utilizzato sulla ferita. Solo che poi mi sono reso conto che quella tintura di iodio era a disposizione di chinque si ferisce. E se nell'usarla qualcuno infetto ne avesse appoggiata l'estremità accidentalmente sulla ferita? Per quanto tempo in presenza di iodio sarebbe potuto sopravvivere il Virus? Grazie Ps. Se fossi stato infettato avrei avuto la sindrome retrovirale acuta, con febbre, ghiandole gonfie, ecc..? io da Febbraio non ho neanche un raffreddore
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Nishi, nella prima situazione da lei descritta l'unico rischio potenziale potrebbe essere rappresentato da un contatto diretto tra la sua ferita sanguinante e le secrezioni vaginali , tuttavia tale probabilità appare assolutamente remota, anche in virtu' del fatto che il virus resiste poco nell'ambiente esterno. Il secondo episodio da lei citato non l'ha esposta ad alcun rischio di trasmissione del virus HIV. Distinti saluti M.Ferrara, dott.ssa Cinzia Cappi