Scheda quesito
- Nickame:
- mihael
- Data:
- 26/05/2005
- Quesito:
- Gentile dottore, io il 21 di marzo ho avuto un rapporto con una prostituta. Il rapporto è stato completo orale anale vaginale e coperto da profilattico per la fase anale e vaginale. Alla fine del rapporto sfilando il preservativo mi sono accorto di avere una piccola ferita data da abrasione del profilattico sulla pelle all'altezza del glande.
Dopo circa 5 settimane ho iniziato ad accusare dei sintomi simil-influenzali: dolori alle articolazioni e muscolari, mal di testa, il tutto senza febbre. Questi dolori a distanza di un mese ancora li ho. Dieci giorni fa ho iniziato ad accusare mal di gola con comparsa di placche e ingrossamento dei linfonodi sotto il mento. Ho fatto un test dopo 45gg. dal rapporto (quindi quando avevo già i sintomi), test Elfa 4° gen con ricerca ag. p. 24 risultato negativo. Preso da attacchi di paura visto che questo malessere non mi passava ne ho fatto un'altro a 63gg. dal rapporto, anch'esso è risultato negativo. Il referto delle altre analisi del sangue che ho fatto hanno accertato che la ves è bassa, le piastrine sono oltre 500, le tarnsaminasi sono nei limiti, reumatest negativo, ma ho i globuli bianchi leggermente superiori al max (10,5). Il mio medico mi ha detto che si tratta di un'infezione batterica inquanto i neutrofili sono un pò alterati (7,5) e mi ha rassicurato che non si tratta di infezione da virus perchè i monociti sono normali. Egli mi ha dato un antibiotico (cefixoral 400) e Feldene da prendere per 10 gg. (la terapia l'ho iniziata ieri). Vorrei sapere se per il rischio infezione hiv posso stare tranquillo e se questi sintomi sono del tutto aspecifici. Grazie, saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Mihael,
i rapporti sessuali protetti non sono a rischio di trsmissione di HIV, il rapporto orale non protetto, per chi effettua la penetrazione, ha un rischio molto raro ma documentato.
Le consiglio quindi di effettuare un ulteriore test, ma dopo i 90 giorni dall'episodio descritto per eliminare ogni minimo dubbio.
I sintomi da lei riportati sono aspecifici e attribuibili a molteplici cause. Veda se la terapia consigliata dal suo medico le farà effetto.
Cordiali saluti,
dott.ssa S.Ciaffi