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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di IMPAURITO del 12/05/2005

Scheda quesito

Nickame:
IMPAURITO
Data:
12/05/2005
Quesito:
egregi dottori, vi invio questo quesito a completamento del precedente che vi ho mandato la scorsa settimana, in quanto sono accadute alcune cose:dopo aver avuto un rapporto non protetto con una prostituta (fellatio e anilingus passivi) ho avuto esattamente 2 gg dopo faringite per 3 gg e bruciore nel sedere accompagnato da diarrea... nell'ultimo giorno di faringite mi sono spuntate molte macchioline sul glande, che sono sparite appena smesso di prendere gli antibiotici (pero nei gg successivi sul glande vi erano delle pellicine bianche, come se si stesse spellando...): vorrei sapere se questi eventi POTREBBERO essere relazionati con l'aids (ossia se gia nell'arco di una settimana ci possono essere reazioni di questo tipo) e se le ferite che dovrebbero essere presenti perche in un rapporto di questo tipo avvenga la trasmissione devono essere evidenti, se ci deve essere una perdita di sangue e se questa deve essere ingente o puo essere anche minuscola (ossia, visto che ho anche baciato la prostituta, avrei dovuto sentire sapore di sangue?).e vorrei chiedervi inoltre, evitando pero risposte del tipo "faccia l'esame", perche gia so che una certezza assoluta si ottiene solo con un esame, se il rischio da me corso e GRANDE o no, perche sono davvero preoccupato. Molte grazie.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Impaurito, nel comportamento da lei descritto è possibile un passaggio di hiv solo nel caso di lesioni sanguinanti nella zona entrata in contatto con la saliva. Mi dispiace ma la sintomatologia riferita non può essere indicativa per una presunta diagnosi. Quindi possiamo solo ripertere il consiglio precedente, a sapere: nel caso possa escludere questa eventualità può ritenersi tranquillo, altrimenti per fugare ogni dubbio, le consiglio di sottoporsi al test a 90 giorni dall'episodio di rischio. Cordiali saluti. Dr.ssa Mazeu I.