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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Oreste del 05/05/2005

Scheda quesito

Nickame:
Oreste
Data:
05/05/2005
Quesito:
Egregio dottore, mi rivolgo a lei perché ho un problema che mi angustia da più di un anno ormai e che, purtroppo, non sono riuscito a risolvere. Nel mese di aprile 2004 ho un’influenza cui segue il rigonfiamento del linfonodo sottomascellare destro. Il mio medico curante richiede delle analisi dalle quali risulta che sono venuto a contatto col Citomegalovirus (Citomegalovirus IgG 648,7 inf. 15; Citomegalovirus IgM 18,9 NEGATIVO inf. 90; Proteina C reattiva 0,473 inf. 0,5). Durante il mese di giugno comincio ad avvertire disturbi (brividi, senso di bruciore, dolori tipici di uno stato influenzale) sotto le scapole, sul dorso delle mani, nella zona compresa tra la parte inferiore delle ginocchia e le caviglie cui si accompagnano delle persistenti placche alle tonsille. Decido di sottopormi ad una visita infettivologica. Dagli esami di laboratorio del 13.9.04 risulta che ho la sifilide: TPHA superiore a 1/2560 FTA Positivo +++ Terapia: 250 mg Cortor (flebo) e Diaminocillina 12 mil. (intramuscolare). Noto un miglioramento: le placche ed i disturbi spariscono. Il medico dopo 15 giorni mi consiglia di ripetere ancora una volta l’iniezione di Diaminocillina e di rifare le analisi del sangue dopo 4 mesi. Il 14.2.05 i valori sono: V.D.R.L. Reattivo FTA-ABS IGG* PresentiI+++ FTA-ABS IGM* Assenti T.P.H.A. Positiva 1:640 Nel contempo comincio a riavvertire i disturbi di cui sopra. Ho sempre la sensazione di avere l’influenza cosa che mi porta a controllare continuamente la temperatura che, però, oscilla tra 36,5 e 36,9 Torno dal medico che mi ha curato e lo informo di questo persistente stato di malessere.Mi dice che la cura ha eliminato l’infezione, ma che la malattia non è finita consigliandomi di rivolgermi da un reumatologo. Quest’ultimo, dopo aver visto le analisi, mi dice di ripeterle a fine aprile e di tornare da lui se la V.D.R.L. risultasse ancora Reattiva perché potrebbe esserci un problema di anticorpi. Oggi 28.4.05 i miei valori sono pressoché immutati ad eccezione della FTA-ABS IGG*: V.D.R.L. Reattivo FTA-ABS IGG* PresentiI++ FTA-ABS IGM* Assenti T.P.H.A. Positiva 1:640 Ciò che vi chiedo è : - devo fare di nuovo una terapia? - perché il titolo anticorpale del TPHA non diminuisce? - cosa vuol dire ” VDRL Reattiva” e perché continua ad essere tale? - I disturbi di cui soffro a cosa potrebbero essere imputati? - a chi posso rivolgermi per una valutazione più esplicita del problema? Fiducioso in una pronta risposta vi ringrazio anticipatamente del vostro aiuto.
Risposta di :
Gentile Oreste, senza dubbio lei aveva una infezione sifilitica anche se in maniera non certa questa era la causa della sua sopossatezza. L'interpretazione del suo test sierologico risente del fatto che è stato eseguito in maniera troppo ravvicinata al trattamento tuttavia si può concludere che l'infezione luetica non è ancora guarita e probabilmente occorre un secondo ciclo di trattamento con Diaminocillina (lo schema più usato è di 1.2 MU in entrambi i glutei: totale 2.4 MU la settimana per tre settimane) e aspettare almeno tre mesi oer valutare la negativizzanzione di VDRL. Le consiglio parimenti di eseguire un test HIV. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi