Scheda quesito
- Nickame:
- Ryo_2000
- Data:
- 05/01/2002
- Quesito:
- Salve. Ho 22 anni e ho un problema che mi assilla ultimamente.
Ho avuto il mio primo rapporto con un uomo, che dichiarava di non essere sieropositivo; la prova era iol test hiv risultato negativo. L'unico rapporto a rischio che abbiamo avuto secondo me, è stato un rapporto anale; l'ho penetrato per pochi istanti. E' possibile contagiarsi in tale modo? Cioè il mio quesito è: è stato un rapporto a rischio il gesto che abbiamo fatto?
Vi prego rispondetemi subito, perchè non so cosa pensare, non se se fare il test. L'episodio è accaduto circa 3 mesi fa e lui non accusa alcun malessere, mentre io ultimamente ho avuto febbre che in ospedale hanno riscontrato come sindrome mononucleosica, cioè un virus influenzale. E poi vorrei sapere se il nome dell'esame siero diagnosi corrisponde al nome del test per l'hiv.
Certo di una vostra tempestiva risposta, vi porgo i miei più distinti ringraziamenti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Il rapporto che hai avuto può essere definito a rischio, se non hai indossato il profilattico, perché durante la penetrazione è possibile venire in contatto con piccole quantità di sangue che potrebbero anche passare inosservate; il fatto poi che ti sia stato esibito un test hiv risultato negativo, non rappresenta una prova sicura di sieronegatività, perché il test potrebbe essere stato eseguito prima dell'infezione e nel suo periodo finestra.
I sintomi da te accusati non sono indicativi di hiv e il test dovresti eseguirlo per il dato epidemiologico a rischio piuttosto che per i sintomi. Inoltre un test negativo a 3 mesi, in assenza di altri episodi a rischio, può essere considerato sicuro e non necessita di altri controlli. Infine il test hiv consiste nella ricerca degli anticorpi contro il virus mediante test immunoenzimatici (elisa).
Cordiali saluti
[i]Dr. Dario Bertani[/i]