Scheda quesito
- Nickame:
- moltopreoccupato
- Data:
- 26/04/2005
- Quesito:
- Ho avuto un rapporto a rischio 4 giorni fa.
Sono stato con una prostituta, è stata una delle pochissime esperienze fuori dal mio matrimonio, ho usato il profilattico ma, maledizione! alla fine del rapporto vaginale molto profondo, molto intenso ed energico, mi sono accorto che il preservativo era rotto.
Sono andato in bagno e mi sono lavato meglio che potevo. Lei sostiene di avere sempre rapporti coperti, e forse potrei crederle perché non è una prostituta di strada ma una escort che riceve poche persone. Dice di aver fatto il test hiv 1 mese fa ed essere negativa ma questo, anche fosse vero, non da nessuna sicurezza, giusto? Vorrei capire.
Supponiamo che la ragazza sia sieropositiva: è matematico e certo contrarre l'infezione? se no, quante probabilità si hanno di contrarla in un caso come questo? un'altro dubbio: mi sembra di aver capito la questione del periodo finestra ma, non serve a nulla fare il test nella prima settimana o due dopo il rapporto a rischio? non esiste proprio niente che possa servire a fermare o rallentare l'infezione durante il periodo finestra?
per concludere: quanto mi devo preoccupare? grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Moltopreoccupato,
ci riferisce di aver avuto un rapporto sessuale durante il quale si è rotto il preservativo. Le confermo la necessità di eseguire un test HIV, che sarà definitivo dopo 90 giorni dal rapporto: eseguire un test dopo una settimana sarebbe troppo precoce, in quanto il sistema immunitario deve avere il tempo di formare gli anticorpi rilevati dal test.
Dai dati scientifici sappiamo che solo parte dei rapporti sessuali non protetti sono "infettanti": come equipe di helpaids preferiamo però non fornire dati numerici, in quanto tendono a confondere ed a non far percepire il rischio in modo corretto.
Per quel che riguarda le cose da fare in attesa del test, forse si riferisce ad una profilassi post esposizione: questa per essere efficace e perchè i benefici siano maggiori degli effetti collaterali deve essere iniziata entro 48-72 ore da un rapporto sicuramente a rischio, ovvero si deve avere la certezza che il partner sia sieropositivo.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi