Scheda quesito
- Nickame:
- ansioso
- Data:
- 17/04/2005
- Quesito:
- Poco più di due mesi fa ho avuto un rapporto vaginale con una prostituta ed ho utilizzato il profilattico, a circa 5-6 settimane dal rapporto si sono presentati diversi sintomi che mi mettono in ansia: gengivi gonfie,leggera febbre 37,2 , mal di gola,linfonodi mascellari ascellari laterocervicali e inguinali dolenti ,dolori addominali, disturbi gastrici,puntini sul viso e sulla schiena simili all'acne,leggero prurito,lingua bianca,dolore al glande con la formazione di una piccola macchia alla bese simile a un livido.
Questi sintomi li avverto da un mese circa e anche se gli operatori dei numeri verde AIDS e il mio medico mi dicono che il problema non mi riguarda perchè il rapporto è stato protetto non riesco a stare calmo sopratutto perchè dalle analisi fatte (emocromo,widal wright,urinocultura,esami delle feci e delle urine,ecografie addominali e inguinali)risulta tutto nella norma e quindi anche il mio medico non sa darmi una spiegazione specifica anche perchè ho assunto per una settimana cortisonici e antibionici senza alcun miglioramento.
Ho fatto un test a 50 giorni risultato negativo ma non penso che sia attendibile perchè un dott ha detto che era un test elisa di prima generazione(c'era scritto HIV 1 NEGATIVO e poi alla destra del foglio c'erano scritte delle cose relative alla metodica del test.)
Vi chiedo?
1) I sintomi quanto durano?
2)entro che periodo si presentano? chi dice entro le 2-4 settimane e chi dice che si presentano dalle 3-6 settimane...
3) Devo ripetere il test?
4) è possibile che il profilattico si sia rotto e io non me ne sia accorto? Mi dicono tutti che è impossibile..
Grazie per l'attenzione.
Saluti,ansioso.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Ansioso,
lei riferisce di aver avuto un rapporto vaginale protetto da preservativo. Il preservativo, in caso di rottura, si lacera completamente, quindi se ne sarebbe accorto: per questo riteniamo che non sia necessario effettuare un test HIV.
Ci riferisce molti sintomi, tutti aspecifici e non utili a fare diagnosi. Le consigliamo di affidarsi al suo medico di fiducia per indagare ulteriormente le possibili cause dei suoi disturbi.
Per ciò che riguarda le altre domande poste, le rispondiamo, a titolo informativo, che un test HIV può essere considerato definitivo a 90 giorni; la comparsa della sintomatologia dovuta alla sieroconversione è variabile, in genere entro i primi sei mesi dall'infezione; anche la durata dei sintomi è variabile.
Siccome i sintomi sono completamente aspecifici, non sono utili a fare diagnosi.
Distinti saluti.
S. Zona, dott.ssa Cinzia Cappi