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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di pauroso del 11/04/2005

Scheda quesito

Nickame:
pauroso
Data:
11/04/2005
Quesito:
Gentili dottori, Sto attraversando il periodo più buio della mia vita. Dalla scomparsa improvvisa di mio padre (avvenuta circa due anni fa), fatico a ritrovarmi. Per un lungo periodo ho pensato che in fin dei conti si vive solo una volta ed ho "sfogato" le mie ansie andando con prostitute, ma usando sempre il profilattico e accertandomi sempre che non si fosse rotto. Poi, fortunatamente ho rimesso la testa a posto, come si suol dire. L'ultima volta che ho avuto un incontro, per così dire, con una prostituta è stato circa 5 mesi fa. Il ricordo di quell'episodio mi terrorizza, mi toglie il fiato. Non ho avuto un rapporto completo con lei, ma un rapporto orale. Il terrore che provo, riguarda un fatto: ricordo precisamente che la prostituta in questione riceveva in casa sua. Prima di avere il rapporto, è andata in un altra stanza, per poi tornare senza i vestiti. Ero titubante e quindi dal momento del suo rentro in stanza a quando mi ha infilato il profilattico sono passati diversi secondi...ora, non prendetemi per matto, la mia paura è la seguente: poniamo che la ragazza in questione si sia "toccata" quando era andata a spogliarsi nell'altra stanza e poniamo che delle secrezioni siano rimaste sulle sue mani: quando mi ha infilato il profilattico, le secrezioni potrebbero essere venute a contatto con il mio pene. Ho eseguito un test Elfa presso un ambulatorio della mia città, dotato di tutte le certificazioni del caso. Il test ha dato esito negativo ed è stato svolto dopo circa 3 mesi dall'episodio che io reputo a rischio (anche in questo ho paura: e se fossero stati 80 giorni anzichè 90?). Il mio medico di famiglia mi dice di stare assolutamente tranquillo e di non ripetere ulteriori test, ma appena mi trovo a dover fronteggiare quello che è un possibile "sintomo" (non so, magari un herpes, un pò di diarrea o piccole ulcere all'interno della bocca) mi torna il terrore. Dall'ambulatorio presso il quale ho effettuato il test mi hanno fatto intendere che non è necessario proseguire a spendere soldi e che forse sarebbe il caso di rivolgermi ad un psicologo. Chieso scusa se vi ho annoiato con la mia domanda, ma ci sto veramente male. Sto male per me e per chi mi sta vicino; per chi si aspetta chissà cosa da quello che non si è dimostrato essere un vero uomo. Posso definitivamente voltare pagina nella mia vita e gettarmi alle spalle questa brutta storia, senza dover sostenere altri test? Grazie mille, scusatemi ancora.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve, Pauroso in riferimento all'episodio di rapporto orale con la prostituta che ci ha raccontato, non possiamo che confermare quanto le hanno dichiarato il suo medico di famiglia e i sanitari dell'ambulatorio dove ha effettuato il test. Dal punto di vista del rischio infettivo, lei può dunque archiviare quell'episodio e voltare pagina. L'indicazione di rivolgersi ad una consulenza psicologica potrebbe collegarsi a ciò che scrive alla fine della sua lettera: "sto male per me e per chi mi sta vicino, per chi si aspetta chissà cosa da quello che non si è dimostrato essere un vero uomo" e inoltre potrebbe fornirle un supporto per elaborare il dolore collegato alla morte di suo padre. Cordiali saluti Dr.ssa M. Durante