Scheda quesito
- Nickame:
- fabrizia
- Data:
- 23/03/2005
- Quesito:
- Gentil Dottori, sono molto in ansia per cui mi permetto di riproporvi i quesiti che vi ho inviato 10 giorni fa ma ai quali non ho ancora ricevuto risposta. Sono una giovane mamma che allatta ancora il suo bimbo. Dopo un controllo ecografico al seno sono entrata in paranoia per questi due motivi:1) se la sonda con cui è stato effettuato l'esame oppure l'apposito gel utilizzato fossero stati per qualche oscuro motivo (le mie ansie arrivano a farmi pensare che il paziente che mi ha preceduto possa averli appositamente contaminati) sporchi di fluidi organici hiv+ che cosa ho rischiato quando questi fluidi sono venuti a contatto con le fessurazioni dei capezzoli dalle quali sboccano i dotti galattofori? Tenuto conto che l'intervallo di tempo tra l'uscita del paziente precedente e l'inizio del mio esame è stato di circa 15 minuti. 2) Che cosa può aver rischiato mio figlio dal momento che poco dopo il termine dell'esame (circa mezz'ora) ha voluto essere allattato mentre eravamo ancora fuori casa e quindi io non ho avuto modo di lavarmi il seno ma me lo ero solo pulito con la carta che mi aveva dato il dott. alla fine dell'esame? Attendo con fiducia una Vs risposta e vi saluto cordialmente.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Fabrizia,
la sua domanda, sostanzialmente uguale a quella che ci ha inviato ora, ci è giunta in redazione in data 14 marzo, ed è tutt'ora in elaborazione presso la nostra equipe. Abbia pazienza ancora qualche giorno e troverà la sua risposta.
buona giornata
Paola Bonomi