Scheda quesito
- Nickame:
- fabrizia
- Data:
- 14/03/2005
- Quesito:
- Gentili Dottori,sono una giovane mamma che allatta ancora il suo bimbo di 10 mesi. Dall'adolescenza convivo con la fobia dell'hiv alternando periodi di vero e proprio terrore ad altri di remissione. Durante e dopo la maternità ho attraversato un periodo abbastanza tranquillo ma da alcuni giorni il terrore è tornato.Tutto a seguito di un'ecografia di routine per il controllo del seno.Mi è venuta la paura che la sonda usata dall'ecografista potesse essere sporca per qualche oscuro motivo di fluidi hiv+ del paziente precedente. In questa ipotesi , durante l'esame potrei essere stata contagiata se nel passarmi la sonda sporca sul seno questi fluidi infetti fossero penetrati attraverso le fessurazioni dei capezzoli dai quali fuoriesce il latte? Oltretutto dopo l'esame il bambino ha voluto subito essere allattato senza permettermi di tornare a casa per lavarmi nel modo dovuto. Considerato che dall'inizio dell'esame a quando ho allattato il bimbo sono passati circa 45 minuti,che l'ecografista ha usato la sonda cospargendola dell'apposito gel ma senza prima pulirla e che prima di attaccare il bimbo al seno mi sono solo sommariamente pulita con della carta, quanto può aver rischiato mio figlio in termini di hiv se la sonda fosse stata sporca di fluidi potenzialmente infetti? E quanto può aver rischiato il bimbo in termini di altre malattie ( ad esempio la meningite dalla quale sono altrettanto terrorizzata) se sulla stessa sonda fossero rimasti virus o batteri presenti sulla pelle dei pazienti precedenti o provenienti da statnuti o colpi di tosse? Mille grazie, complimenti per l'eccellente servizio e saluti. Fabrizia
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Fabrizia,
nell'episodio da lei descritto non ha corso rischi di entrare in contatto con hiv, nè con altre mst.
Può traquillizarsi. Cari saluti, dr.ssa C. Vallini