Scheda quesito
- Nickame:
- maurizio
- Data:
- 02/03/2005
- Quesito:
- Gentili dottori,
ho letto sulle pagine del vostro sito che il periodo di sieroconversione avviene tra le 2 e le 4 settimane dal potenziale contagio da HIV, e quindi il virus si diffonde e si moltiplica nel nostro organismo e di conseguenza è già presente nel sangue.
Durante queste 2 settimane circa l'85% delle persone infettate presenta sintomi quali febbre, rush morbilliforme, faringite, linfoadenopatia ecc., mentre il rimanente 15% non accusa alcun sintomo. (Spero di aver capito bene).
Le mie domande sono le seguenti:
1) per febbre intendete un febbrone da cavallo per più giorni ?? o può essere leggera e per pochi giorni ??
2) per rush intendete chiazze sulle pelle diffuse sul corpo che rimangono per più giorni, o possono venire per poi scomparire e ritornare in pochi giorni ??
3) per faringite intendete febbre, problemi nella deglutizione durante i pasti, dolori forti alla faringe con placche o anche un semplice mal di gola poco o niente fastidioso con o senza placche ??
4) i linfonodi (ascellari, inguinali e del collo) sono dolenti e si ingrossano e quindi sono percebibili al tatto anche se non si è medici o si devono andare a cercare? insomma è evidente quando si è in presenza di tale sintomo ?? e devono ingrossarsi in tutte e tre le parti del corpo ??
5) che differenza passa tra un test elisa di seconda, terza e quarta generazione ?? e comunque dopo i tre mesi sono tutti affidabili ??
6) è possibile che una sieroconversione con o senza sintomi avvenga in un individuo dal sistema immunitario molto forte dopo i tre mesi ?? (periodo fra l'altro da voi ritenuto già molto lungo !!)
Scusate per le tante domande, il mio problema è comune agli altri scrittori (rapporto non protetto con prostituta), quindi non vi chiedo se sono a rischio o meno perchè l'ho già letto da altre risposte, ma volevo solo saperne di più sui sintomi.
Grazie in anticipo per la risposta.
Maurizio.
- Risposta di :
- Gentile Maurizio,
le rispondo punto per punto:
1. La febbre urante l'infezione acuta è abitualmente elevata (oltre 38.5°C)
2. Il rusch è ti tipo morbilliforme, abitualmente di breve durata (2-3 giorni)
3.Sono frequenti ulcerazioni del cavo orale
4. La linfoadenomegalia è generalizzata con linfonodi facilmente palpabili, ma non particolarmente dolenti, in tutte le stazioni superficiali
5. I test ELISA di III e IV generazione hanno una sensinìbilità maggiore e identificano anche i gruppi di HIV O e N
6. Le sieroconversioni olktre i tre mesi sono eventi improbabili
Spero di essere stato chiaro
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi