Scheda quesito
- Nickame:
- mestesso
- Data:
- 02/03/2005
- Quesito:
- Salve,ringraziando per il sostegno che offrite utilizzo nuovamente il vostro servizio.Essendo tranquillo sullo stato sierologico della mia ex-ragazza (quando ci eravamo conosciuti aveva effettuato il test ed era risultato negativo) ho avuto con lei rapporti non protetti,ora ho scoperto che,durante la nostra breve relazione e anche poco prima che questa iniziasse,ha avuto rapporti non protetti con altre due persone di cui lei stessa ignora lo stato sierologico. L'ultima volta che ho avuto un rapporto con lei è stata una settimana fa ed abbiamo iniziato ad avere rapporti circa due mesi orsono. Ovviamente ho intenzione di effettuare il test hiv,ma vorrei chiedervi delucidazioni riguardo ad un episodio verificatosi ultimamente. Ho sempre sentito parlare di sintomi da infezione acuta,io in questi giorni ho avuto una febbriciattola durata due giorni accompagnata da vomito e nausea;tutti i sintomi sono scomparsi repentinamente senza alcun trattamento antibiotico. Vorrei sapere se possono essere sintomi di infezione acuta. In secondo luogo ho letto che considerate valido un periodo finestra di 90 giorni,se effettuassi un primo test la prossima settimana quale grado di sicurezza mi darebbe? E in ogni caso qual'è il tempo minimo che deve trascorrere dall'ultimo episodio a rischio affinchè il test dia qualche risultato attendibile anche se non definitivo?
Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Mestesso,
i sintomi da infezione acuta da HIV sono aspecifici e non diagnostici.
L'unico modo per fare diagnosi di sieropositività è effettuare un test dopo 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio: solo in questo modo si avrà un risultato definitivo.
Visto ciò da lei riferito, consigliamo vivamente anche alla sua partner di effettuare un test HIV.
Distinti saluti.
S. Zona, dott.ssa Cinzia Cappi