Scheda quesito
- Nickame:
- angoscia
- Data:
- 22/06/2002
- Quesito:
- buongiorno dottore,
spiego subito il motivo della mia angoscia : nel 1997 ho havuto un
rapporto sessuale extraconiugale con una donna non prostituta anzi una
madre di famiglia, a distanza di 5 anni cioe' adesso accuso un leggero
gonfiore e un leggero indolenzimento ad un linfonodo nella parte
sinistra
del collo. sono stato visitato da un otorino che mi ha detto di non
preoccuparmi e mi ha dato una cura a base di voltaren. le cose
sembravano
lentamente migliorare ma ieri sera stendendomi a letto ho accusato un
leggero fastidio nell'incavo ascellare destro, fastidio che stamattina
si
e' trasformato in un dolore leggero e persistente. aggiungo anche che da
un
po di tempo accuso sintomi simil-influenzali come : leggero bruciore
alla
gola quando ingoio la saliva , un leggero dolore alla testa proprio
all'altezza del naso, e sempre quando ingoio la saliva accuso una
leggera
pressione dietro l'orecchio sinistro (quello dalla parte del linfonodo
ingrossato).
ho saputo che il contagio da hiv provoca un rigonfiamento dei linfonodi
specie quelli del collo e mi sono leggermente preoccupato quando e'
successo a me ma da ieri sera (cioe' da quando accuso questo leggero
dolore
all'ascella sinistra) io non vivo piu' la paura mi ha completamente
invasato e non riesco neppure a formulare un pensiero correttamente.
ho bisogno di un aiuto la prego.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno gentile navigatore, scrive di essere in uno stato d'angoscia
a causa dell'insorgenza di sintomi che pensa manifestazione di un
contagio hiv, presunta conseguenza di un rapporto sessuale avuto 5 anni
fa.
I sintomi da lei descritti non possono attribuirsi necessariamente
all'aids, essendo aspecifici e imputabili a diversi disturbi.
Il test hiv è quindi indicato, non tanto in riferimento ai sintomi che
accusa, ma al fatto di aver avuto un rapporto sessuale con una persona
di cui non si conosce lo stato di salute. Il test le darà la possibilità
di accertarsi della sua sieronegatività e la possibilità di non vivere
più nella paura.
Saluti
Dr.ssa Claudia Galli