Scheda quesito
- Nickame:
- marco
- Data:
- 09/02/2005
- Quesito:
- Gent.mi Dottori,
circa tre mesi fa ho avuto un rapporto protetto con una ragazza, la quale solo recentemente mi ha detto di avere avuto in precedenza un rapporto con soggetto risultato affetto da sifilide. Non ho mai avuto sintomi né primari né secondari, ma vorrei comunque eseguire analisi di controllo. Il problema è che mi sono perso in un mare di sigle tecniche in relazione ai vari test: TPHA, VDRL, IGG, IGM, TBAfs, etc...
Senza che Vi dilunghiate in dettagli tecnici di cui non comprenderei comunque la portata, anche in ragione del fatto che il rapporto avuto tre mesi fa è stato l'unico a rischio e che non ho mai contratto, sino ad oggi, la sifilide, che tipologia di test devo richiedere per avere la certezza di non averla contratta neppure questa volta? Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Marco,
i test per la sifilide sono di vari tipi, e da laboratorio a laboratorio cambiano le metodiche utilizzate, senza però una sostanziale differenza sull'esito: le consiglio di eseguire i due classici test sierologici, cioè RPR e TPHA (il primo "non treponemico", il secondo "treponemico"). L'assenza di sintomi non ci rassicura sull'assenza di infezione, poichè in alcuni casi la sifilide decorre asintomatica.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi