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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paura del 18/06/2002

Scheda quesito

Nickame:
paura
Data:
18/06/2002
Quesito:
Vi prego rispondete subito!!!!! Vi riporto un documento pubblicato sul sito della cdc (al quale voi fate riferimento) per farvi notare alcune discrepanze di concetto rispetto a quelle che sono le "vostre" linee guida:mi scuso preventivamente per la lunghezza del documento che vi vuole invitare a riflettere e che mi necessita spiegazioni al piu' presto possibile. To find out when you should be tested, discuss it with your testing site staff or personal physician. The tests commonly used to detect HIV infection actually look for antibodies produced by your body to fight HIV. Most people will develop detectable antibodies within 3 months after infection, the average being 20 days. In rare cases, it can take up to 6 months. It would be extremely uncommon to take longer than 6 months to develop detectable antibodies. For this reason, the Centers for Disease Control and Prevention currently recommends getting tested 6 months after the last possible exposure to the virus. (It is possible to be exposed during unprotected vaginal, anal, or oral sex; as well as when sharing needles). It is important, during the 6 months between exposure and the test, to protect yourself and others from further possible exposures to HIV. Comunque non ci si considera fuori pericolo dopo un test negativo al terzo mese da un rapporto a rischio con un personna "francamente" sieronegativa. Ancora devo capire cosa significa questo francamente.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve, non posso che scusarmi nel risponderti dopo tanto tempo dal tuo quesito, ma ho sempre rimandato volendo dedicare un tempo congruo per rispondere in maniera approfondita. La tua mail pone il problema del periodo finestra immunologico che corrisponde al tempo necessario all'organismo per produrre una risposta anticorpale contro HIV che possa essere identificata con il test ELISA. Citi una fonte autorevole e ti rispondo citando la stessa fonte, cioè il Centers for diseases Cotrol che rappresentano la massima autorità epidemiologica che continuamente aggiorna linee guida sul counselling HIV. Ti allego alla mail il documento in formato pdf. Single Possible or Known Exposure Most infected persons will develop detectable HIV antibody within 3 months of exposure ( 126). If the initial negative HIV test was conducted within the first 3 months after exposure, repeat testing should be considered >3 months after the exposure occurred to account for the possibility of a false-negative result. If the follow-up test is nonreactive, the client is likely not HIV-infected. However, if the client was exposed to a known HIVinfected person or if provider or client concern remains, a second repeat test might be considered >6 months from the exposure. Rare cases of seroconversion 6-12 months after known exposure have been reported ( 134). Extended follow-up testing beyond 6 months after exposure to account for possible delayed seroconversion is not generally recommended and should be based on clinical judgment and individual clients needs ( 54). Questo paragrafo parla di "maggior parte", "è probabile", "può essere consderato", "rari casi". Tutte questa affermazioni non esprimono mai una condizione di certezza ma di probabilità. Questo fatto non ti deve meravigliare perchè sempre in natura i feomeni biologici si distribuiscono secondo una distribzione a campana (detta gaussiana) in cui agli estremi della curva si continuamo a verificare eventi, seppure con una bassa probabilità. Come cita la fonte la maggior parte delle persone sviluppa anticorpi anti HIV rilevabili al test entro 3 mesi, che pertanto rappresenta il valore abituamente considerato di finestra immunologica per il test. Il giudizio clinico, che deriva dall'esperienza del professionista, permetterà di dare indicazioni personalizzate su situazioni di rischio valutate individualmente, anche discostandosi dalla linea guida adottata. Questo è il motivo percui anche la nostra equipe ha scelto di non standardizzare le risposte alle persone che chiedono consigli. Spero di avere risposto esaurientemente e avere in parte arginato la tua "paura" in "consapevolezza". Dr. Giovanni Guaraldi