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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Fkcont del 01/04/2025

Scheda quesito

Nickame:
Fkcont
Data:
01/04/2025
Quesito:
Buonasera dottori, purtroppo la maternità mi ha resa molto apprensiva e mi fa notare cose che mai prima avrei notato o pensato. Sto allattando al seno e mi sono recata ad effettuare una visita per un fastidio che avevo. La mia domanda è: i dotti lattiferi possono essere paragonati a delle ferite aperte o mucose? Il dubbio mi è sorto in quanto non ho visto la dottoressa lavare le mani né al mio arrivo, né dopo e non indossava i guanti. Idem la sonda. Se la dottoressa avesse avuto tagli o chi prima di me avesse avuto fuoriuscite di latte (come le ho avute io), ci può essere stato rischio di infezione da HIV o HCV? Devo effettuare controlli a me e la mia bambina?
Risposta di :

Salve,

la preoccupazione espressa è comprensibile, specialmente in un periodo delicato come l’allattamento. Tuttavia, nel caso descritto, si può rassicurare la persona: i dotti lattiferi non possono essere considerati ferite aperte o mucose nel senso infettivologico del termine. Anche in presenza di secrezioni, non rappresentano una via di ingresso significativa per virus come HIV o HCV.


Inoltre, il rischio trasmissivo da parte del personale sanitario in assenza di esposizione a sangue o lesioni aperte è trascurabile. L’HIV, in particolare, si trasmette solo in presenza di un contatto diretto con sangue o fluidi sessuali infetti e attraverso mucose o ferite profonde. Anche il latte materno può contenere HIV solo se la madre è infetta e non in trattamento efficace, ma non costituisce un mezzo di trasmissione passiva da parte di terzi.


Pertanto, non vi è alcuna indicazione a effettuare test né per lei né per la sua bambina. Indipendentemente da questo episodio, a tutte le persone con rapporti occasionali è utile eseguire periodicamente uno screening per malattie a trasmissione sessuale.


Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi