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Quesito di Wolfgang del 10/03/2025
Scheda quesito
- Nickame:
- Wolfgang
- Data:
- 10/03/2025
- Quesito:
- Buonasera, Forse il mio messaggio finirà tra i miglioni simili. Racconterò per bene il mio accaduto. Ho una relazione stabile ma da qualche tempo non avendo avuto rapporti ecc per la prima volta nella mia vita ho preso il coraggio di andare con una donnina di origine africana che lavora in strada. Premesso che finito il tutto mi sono sentito uno schifo..ora ho anche ansia. Vi prego ho bisogno di un appoggio morale. So di aver sbagliato e non capiterà più. Appartato in un boschetto dove la situazione potete immaginare quale poteva essere..la signorina apre un preservativo nuovo davanti a me. Lo inserisce con calma sul mio pene e incomincia un piccolo rapporto orale. Da lì si passa a quello vaginale dove per ansia e eccitazione raggiungo presto l'orgasmo. Uscito, da me tolgo il preservativo. Lo chiudo e lo getto nel cesto improvvisato dei rifiuti. Lei mi porge anche un fazzoletto di carta per pulirmi. Non ci sono stati baci. Sulo una palpata al seno e un piccolo fregamento di clitoride. 1 di numero. Colpa mia non ho controllato se il preservativo fosse bucato. Ma ho dato per scontato che essendo nuovo e poi il rapporto durato pochissimo non avrebbe avuto problemi. Ora ho ansia per aver contratto qualche malattia. Ho letto già altre discussioni che in situazioni analoghe non hanno avuto problemi. Sono passati ad oggi 4 giorni. Non presento nulla solo che ho un ansia pazzesca perché mi faccio tante pippe mentali. Chiedo a voi gentilmente una consulenza o un aiuto. Non ho il coraggio di parlare con nessuno che conosco di questa storia. Un grazie in anticipo
- Risposta di :
- Salve,Può stare tranquillo: non ha corso alcun rischio per HIV, poiché ha utilizzato correttamente il preservativo per tutto il rapporto, sia orale che vaginale. Anche se non ha controllato visivamente il preservativo dopo l’uso, la probabilità che fosse danneggiato è estremamente bassa, soprattutto perché era nuovo e il rapporto è stato breve.L’ansia che sta provando è comprensibile, ma non è supportata da un reale rischio di contagio. Se vuole avere una sicurezza totale, può eseguire un test HIV di quarta generazione a 40 giorni (già altamente affidabile) e a 90 giorni per una conferma definitiva, anche se non è necessario in base alla dinamica del rapporto.Se l’ansia persiste, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per affrontare le preoccupazioni in modo più sereno. La sua auto-ironia è già un buon strumento terapeutico.Cordiali salutiProf. Giovanni Guaraldi
