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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Jean del 09/03/2025

Scheda quesito

Nickame:
Jean
Data:
09/03/2025
Quesito:
Buonasera a tutte/i, Vi scrivo perché da mesi ormai vivo in uno stato di debolezza fisica e mentale. Ho avuto uno/due rapporti a distanza di un giorno con una ragazza, di cui non conosco lo stato sierologico. I rapporti sono stati penetrativi protetti, orali non protetti e probabilmente, non ricordo con certezza, sfregamento esterno glande/vagina. Una settimana dopo dal rapporto ho iniziato ad accusare per circa tre giorni mal di gola, placche, febbre leggera e stanchezza. Ad un mese, grande stanchezza, lingua bianca, mal di gola, afte e labbra screpolate. Ho quindi iniziato a vivere in un grande stato ansioso, considerando anche che vivo da solo all’estero, UE. Ho svolto quindi i seguenti test: A 30 giorni dal rapporto, test rapido negativo in un centro di supporto; A 39, 47, 63 giorni, test negativo anti hiv 1/2 antigene p24 ECLIA in un laboratorio privato, nel paese UE in cui vivo. I test sono quindi negativi. La settimana scorsa mi è stata diagnosticata una mononucleosi passata, con valori piuttosto alti di Vca IGG e Ebna. Provo tuttavia ancora grande stanchezza, lingua bianca, linfonodi leggermente ingrossati e uno stato semi influenzale (tosse/mal di gola) che perdura da ormai due settimane. Temo quindi errori di laboratorio (ho letto che ci sono stati), oppure una sieroconversione tardiva (causata dalla mononucleosi, e ho letto che una mononucleosi passata potrebbe indicare la presenza di hiv). Inoltre questa ragazza con cui ho avuto il rapporto ha viaggiato molto. Se effettivamente affidabili, i test in laboratorio a 39, 47, 63 giorni, coprono anche hiv2? Grazie mille in anticipo, e spero possiate comprendere il mio stato ansioso (ho iniziato a causa di tutto ciò un percorso psicologico)
Risposta di :

Buongiorno Jean,

La rassicuriamo subito: i test che ha eseguito, rispettando perfettamente i periodi finestra, sono affidabili e definitivi. Quindi, a meno che nel frattempo non abbia avuto altri rapporti a rischio, lei non ha contratto l'HIV (né HIV 1 né HIV 2, visto che i test di quarta generazione sono sensibilissimi ad entrambe le varianti). La mononucleosi, inoltre, non impatta in alcun modo sull'affidabilità del test. 

I sintomi che lei ci descrive, dunque, sono ascrivibili a diversi quadri, ma sicuramente non sono dovuti ad uno stato immunosoppressivo da HIV. 

Le suggeriamo, quindi, di recarsi presso il proprio durante o in un centro medico, così che possa essere impostato, per lei, un iter diagnostico-terapeutico puntuale dopo una visita accurata. 

Ci auguriamo che questa nostra risposta riesca a tranquillizzarla definitamente riguardo l'episodio. 

Cordialmente,

Ditt.ssa Nespeca Lucilla