Salve,
può stare tranquillo: il rischio di trasmissione dell’HIV nel suo caso è molto basso, in primo luogo per la negatività del test del suo partner che esclude una infezione antecedente di tre mesi. Inoltre, da quanto descrive, il rapporto è stato breve, non ci sono stati scambi di sangue o eiaculazione, e la persona con cui è stato si è testata recentemente con un risultato negativo. Inoltre, i sintomi che riferisce non sono indicativi di una sieroconversione da HIV, ma piuttosto riconducibili a stress e ansia, che possono causare problemi gastrointestinali come reflusso e nausea. L’assenza di febbre, eruzioni cutanee diffuse o ingrossamento significativo dei linfonodi rende ancora meno probabile un’infezione in corso.
Ha fatto bene a programmare il test HIV di IV generazione dopo 30 giorni, che le darà un risultato altamente attendibile. Nel frattempo, cerchi di non farsi prendere dall’ansia, che può amplificare sintomi benigni.
Indipendentemente da questo episodio, a tutte le persone con rapporti occasionali è utile eseguire periodicamente uno screening per malattie a trasmissione sessuale.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi