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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Davide del 01/03/2025

Scheda quesito

Nickame:
Davide
Data:
01/03/2025
Quesito:
Buongiorno dottori ,volevo chieder e se una persona si contagia sfortunatamente dal virus HIV , anche magari avendo avuto tutte le accortezze in materia di pratiche di sesso protetto è successo un evento sfortuito rottura del preservativo oppure magari lo ha preso da rapporti orogenitali non protetti sia come persona attiva che come passiva ,che avevano delle criticità ,perché in condizioni standard normali avete ribadito più volte che questi tipi di rapporto sono a bassissimo rischio . Volevo sapere se c'è qualche avvisaglia e/o simtomo di avvenuta infezione a cui prestare attenzione ,chesso' io magari dopo un mese dal rapporto ,ho sentito dire di comparsa di rusch cutaneo macchie rosse sul petto ,oppure episodi di febbre , dolori ossei ,astenia ,ecc,ecc ,quali sono i sintomi descritti in letteratura medica che hanno la maggior parte dei soggetti infettati dell'HIV. Oppure ci sono persone che non hanno assolutamente niente di diverso rispetto al normale e che quindi possono solo sapere il loro stato facendo il test del sangue ?
Risposta di :

Salve,

Un'infezione primaria da HIV può manifestarsi con sintomi come febbre, astenia, ingrossamento dei linfonodi, dolori muscolari, ulcere genitali e/o nel cavo orale, e rash cutanei. Questi sintomi appaiono di solito tra le 2 e le 4 settimane dopo l'infezione. Tuttavia, la presenza e gravità dei sintomi può variare molto da persona a persona, presentando anche rari casi di persone quasi del tutto asintomatiche nel primo mese.

Per questo motivo, il quadro clinico da solo non è abbastanza specifico per porre una diagnosi. Va correlato alla storia del paziente (valutando eventuali contatti a rischio nelle settimane precedenti) e soprattutto ai test di laboratorio, che rimangono lo strumento più efficace ed importante. Un test di quarta generazione è capace di determinare con altissima affidabilità la presenza o assenza di HIV nel sangue già a un solo mese di distanza dall'episodio a rischio.

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero