Salve,
non c'è contraddizione e nelle due affermazioni.
La speranza di vita sono gli anni che ci si attende che una persona abbia ancora da vivere a ogni determinata età. Questa è simile (lo studio di Marcus dice 9 anni in meno) rispetto alla popolazione generale ma questa approssimazione dipende dall' stato immunologico della persona. Diverso invece è osservare che una persona con HIV vivrà almeno 15 anni in più con comorbosità e fragilità rispetto alla popolazione generale. Le comorbosità e la fragilità in HIV sono più prevalenti e insorgono in una età più giovanile. La clinica metabolica di Modena si occupa di questo fenomeno (detto Inflammaging) e offre un percorso multidimensionale in interventi mirati a migliorare lo stato immunometabolico per rendere l'età biologica per persona con HIV simile a quella delle persone senza HIV. Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi