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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lubac78 del 22/01/2025

Scheda quesito

Nickame:
lubac78
Data:
22/01/2025
Quesito:
Buongiorno, a ottobre 2022 ho avuto un rapporto accasionale con un ragazzo conosciuto in palestra. Durante il nostro unico rapporto si è rotto il presevativo (io facevo da passivo). Guardando il preservativo il serbatoio sembrava comunque essere rimasto pieno. Il ragazzo mi ha assicurato che lui era sano e di non preoccuparmi che forse il presevativo si era rotto lateralmente quando lo ha sfilato. A metà gennaio 2023 mi appaiono sulla pelle delle strane macchie che, viste dal mio medico, mi ha consigliato esame sangue malattie mts dove ero risultato positivo solo alla lue (HIV ed epatite b e c tutti negativi). Tramite il dermatologo ho esuguito cura con penicellina (2punture in unica soluzione) e periodicamente effettuavo test MTS in ospedale fino alla dichirazione di completa guarigione dalla lue a fine luglio2023. A tre ed a sei mesi ho ripetuto i test mts e sono sempre risultato negativo hiv wd epatite, lue rpr negativo tpha positivo per cicatrice sierologica. Da maggio 2024 ho i linfonodi ingrossati un po' ovunque, soprattutto inguinali confermati da esame ecografico di cui quelli inguine sono anche di 4 e 5 cm di diametro. Seguito ora da ematologo per accertamenti del caso, rifatto test per hiv pochi giorni fa (in attesa di risposta) chiedo se è possibile risultare sempre negativi al test hiv ospedaliero (metodo clia) ed essermi positivizzato, ovvero avuto una sieroconversione solo ora dopo 1nno e mezzo dal rapporto.
Risposta di :

Salve,

i test eseguiti per HIV escludono che il contatto del 2022 possa avere veicolato HIV. Attenda senza ansia l'esito di quest'ultimo test e completi il percorso di diagnosi differenziale per la linfoadenomegalia

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi