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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Filippo88 del 21/01/2025

Scheda quesito

Nickame:
Filippo88
Data:
21/01/2025
Quesito:
Il 20 dicembre ho fatto una fellatio ad una transessuale e ho ricevuto eiaculazione in bocca, che ho sputato e poi ho sciacquato. Non avevo delle lesioni in bocca (o non me ne sono accorto) e anche se il rischio ho letto sia solo teorico, sono andato in paranoia anche perché ho avuto le placche in gola, poi guarite con augmentin: ho effettuato test IV generazione con ricerca p24 a 20 giorni con esito negativo e ripetuto la settimana dopo aver 28 giorni, sempre con esito negativo. Ho effettuato anche test delle principali mst con esito negativo. Oggi, dopo 31 giorni, mi tornano fuori le placche in gola, che non fanno male ma solo un lieve fastidio, uguale alla volta scorsa... preciso che sono stato a contatto con persone con raffreddore ultimamente e nei giorni scorsi ho preso un po di freddo. Devo fare altro test per HIV o quelli effettuati possono ritenersi definitivi? Perché ad un quesito simile al mio avete risposto "28gg definitivo" mentre ad altri avete parlato dei famosi 40gg...
Risposta di :

Salve,

Il periodo finestra minimo dei test HIV di IV generazione sarebbe, da linee guida, tra le 4 settimane e i 40 giorni. Per questo, sul nostro sito, può aver trovato risposte che facciano riferimento a entrambe le indicazioni.

Esaminando il suo caso, il primo test a 20 giorni può essere soggetto al rischio di falso negativo. L'esame eseguito a 28 giorni dall'episodio, invece, ha una attendibilità sufficiente per poterne considerare il risultato affidabile.

Il suo rapporto, come lei stesso ha correttamente sottolineato, non è stato a rischio per HIV, e ha anche potuto escludere le principali MST eseguendo un test apposito. I suoi sintomi non paiono quindi riferibili all'episodio che ci ha raccontato: le consigliamo di rivolgersi al suo medico curante o a uno specialista per le cure del caso.

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero

Prof. Giovanni Guaraldi