Salve,
Abbiamo letto con attenzione i quesiti che ci ha inviato.
Con il suo esame scrupoloso, lei ha di fatto escluso ogni tipo di danno al suo preservativo. Ci teniamo a precisare che la rottura di un condom si manifesterebbe come una lacerazione molto evidente che di certo non le sarebbe sfuggita.
L’umidità che ha sentito al livello delle gonadi è perfettamente normale, può essere dovuta a elementi come sudore (suo e della sua partner), o lubrificante esterno del preservativo.
Il suo episodio non è a rischio, il rapporto è stato correttamente protetto. Eseguire un test HIV, nel suo caso, non sarebbe necessario. Concordiamo con la scelta dei colleghi che non hanno ritenuto necessaria la profilassi.
Tuttavia, percepiamo una notevole preoccupazione nelle sue parole.
I test di III generazione non hanno un’attendibilità sufficiente se eseguiti a un mese dal rapporto. Il risultato di un test di IV, invece, si considera definitivo già dopo 30 giorni.
Probabilmente lei sente il bisogno di una conferma laboratoristica per lasciarsi definitivamente alle spalle questo episodio. In tal caso, eseguire un test di IV gen a 40 giorni dal rapporto le darebbe un risultato definitivo: con un risultato negativo potrebbe considerare chiuso questo timore. Può stare tranquillo: affronti pure il test senza paura.
Un caro saluto,
Dott. Eugenio Carriero
Prof. Giovanni Guaraldi