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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mauro del 04/01/2025

Scheda quesito

Nickame:
Mauro
Data:
04/01/2025
Quesito:
Buongiorno Gentile Professor Guaraldi e grazie di nuovo per l' aiuto. Ho bisogno di esporLe una situazione che mi sta generando molta ansia e, soprattutto, grandi sensi di colpa verso la mia partner. Ieri mattina mi sono recato in ospedale a far visita ad un parente malato terminale (il che già mi crea dolore); dopo NON MENO di 15 minuti da che ero uscito dall' Ospedale mi sono incontrato con la mia partner con la quale abbiamo avuto rapporti oro - genitali e sessuali NON protetti (relazione stabile, entrambi HIV negativi). I miei problemi sono i seguenti: ieri sera (quindi dopo i rapporti) ho notato una strisciatina di sangue di circa 3-4 cm (circa, ma di certo era una strisciatina, ovvero la macchia reale, cioè la quantità di sangue, presumo fosse di dimensioni abbastanza inferiori) ormai secco sul pollice della mano sinistra, e da qui le mie due paure: -1) SE (DICO SE) appena macchiatomi, presumendo ovviamente che mi sia macchiato in Ospedale (purtroppo non riesco a ricordare di aver lavato le mani), mi fossi strofinato un occhio od avessi toccato il glande per urinare, portando quindi questo sangue fresco sulle mucose, avrei rischiato per HIV? - 2) potrei, dopo quegli ALMENO 15 minuti (tempo minimo intercorso per raggiungere la mia compagna dopo uscito dall' ospedale), aver contagiato la mia partner con quel sangue (che ormai sarà stato, immagino, già secco) masturbandola? Preso dal panico ho chiamato il TV AIDS dell' ISS ed una Dottoressa mi ha detto che dalla mia descrizione non emerge rischio HIV (sconsigliandomi sia il test che protezione dei rapporti) perchè il virus si inattiva in aria dopo pochi secondi e, comunque, avrei dovuto avere molto sangue addosso, tale da imbrattarmi il glande di sangue (penso ce ne saremmo accorti, non so, non ci ho fatto caso francamente) o quasi accecarmi, per configurare almeno un minimo ipotetico rischio HIV, perchè mi ha detto che sono comunque contatti indiretti, a prescindere da quantità di liquidi biologici e tempistiche varie, e non esistono casi al mondo documentati di trasmissione di HIV con queste modalità ("testuale: avrei dovuto grondare sangue e cospargermi le mucose"). Lei cosa ne pensa? Aggiungo che siamo entrambi vaccinati per Epatite B perchè abbiamo fatto volontariato in Paesi in via di sviluppo. Grazie di cuore, spero possa rispondermi al più presto.
Risposta di :

Salve,

l'episodio che lei ha descritto non lo ha esposto a rischio di infezione HIV, può stare tranquillo.

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi