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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di silverin del 04/01/2025

Scheda quesito

Nickame:
silverin
Data:
04/01/2025
Quesito:
Buongiorno, vi scrivo per avere un aiuto. Il rischio di contrarre Hiv, per chi riceve stimolazione orale sui genitali, da quello che ho capito sembra essere nullo, al netto di sanguinamenti evidenti e copiosi dalla bocca. Mi sembra di aver capito che questa valutazione nasca dallo studio di casistiche e immagino da quali tipi di rapporti penetrativi/orogenitali chi si infetta dichiara di aver avuto. Quello che mi chiedo è, esistono test di laboratorio, studi in vitro o qualsiasi test che non riguardi prettamente solo la casistica, che mostri evidenza del fatto che la saliva non sia in grado (al netto di sanguinamenti) di trasmettere hiv su mucosa genitale integra? Ho una vita sessualmente attiva, faccio il test hiv e mst periodicamente per mio scrupolo, e mi preoccupo di indossare sempre il preservativo nei rapporti penetrativi vaginali e anali, ma purtroppo sia in rete nei siti accreditati che nei forum a volte sembrano esserci pareri non sempre conformi sul rischio hiv per chi riceve sesso orale, ed essendomi praticato quasi sempre senza preservativo, purtroppo ahimè, ho sempre e costantemente la paura fondata o no di contrarre hiv (so di essere a rischio per le altre mst). Spero possiate aiutarmi e/o rassicurarmi. Grazie.
Risposta di :

Buongiorno Silverin,

La sua domanda è molto interessante.

Purtroppo non esistono test o anche studi in cui sia dimostrato con assoluta certezza che la trasmissione per via oro-genitale sia impossibile. Anche perché non sarebbe etico organizzare uno studio in cui persone siero-positive abbiano rapporti oro-genitali con altre siero-negative. 

Tuttavia, è assolutamente dimostrato che i fluidi in grado di essere veicolo di trasmissione dell'HIV (perché contengono un numero di copie del virus significativo, nella persona sieropositiva e non in terapia) sono il sangue e i suoi derivati, il liquido seminale e pre-seminale ("pre-cum"), fluidi rettali / mucosi anali e fluidi vaginali e latte materno.

I rapporti orali, proprio sulla base delle statistiche e della nostra esperienza clinica, sono associati ad un rischio bassissimo di trasmissione, clinicamente del tutto trascurabile. 

Cordialmente,


Dott.ssa Nespeca Lucilla 

Prof Giovanni Guaraldi