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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Nicobera del 28/12/2024

Scheda quesito

Nickame:
Nicobera
Data:
28/12/2024
Quesito:
LA PRECEDENTE ELIMINA LE ALTRE DUE RICHIESTE INVIATE POCO FA. scusate Il 24 dicembre ho fatto un massaggio in centro massaggi cinesi. Alla fine del massaggio, ho inserito preservativo (che ho aperto io dalla confezione) e ho sfregato il pene sulla parte intima di lei (zona vaginale). Non ho mai avuto penetrazione e credo che la punta del mio pene con preservativo non abbia mai toccato le labbra vaginali. Potrebbe essere un rapporto a rischio se il preservativo non fosse buono? Mi sorge il dubbio perché lei alla fine ha lavato il preservativo dicendo che lo fa per non avere cattivi odori. Spero non li riutilizzano. Ma credo nel mio caso no, perché lo aperto io dalla confezione. La sera stessa dell’episodio che ho raccontato, dopo avermi fatto la doccia e lavatomi con detergente normale non intimo. (Anche in quella sede ho lavoro il pene con detergente messo a disposizione), ho iniziato ad avere fastidio alla punta del pene. Niente bruciore, solo leggero dolorino Inizialmente ho pensato fosse solo ansia.., ma oggi c’è un leggero gonfiore al poste del pene, Da premettere che ho rilavato accuratamente con detergente intimo (ma forse non neutro)il pene nei giorni scorsi. La mia partner dice che è causato dai detergenti aggressivi che ho usato per lavarmi e all’acqua calda. Mi sto un po preoccupato… Penso di non aver avuto rapporti a rischio HIV o altre MST, non avendo avuto penetrazione e avendo usato sempre preservativo anche solo per appoggiare il pene sulla zona pelvica e intima della ragazza. Devo fare qualche test? Non vorrei mettere a rischio il mio partner
Risposta di :

Salve,

il rapporto sessuale è stato efficacemente protetto dal profilattico che  in quanto non lacerato era era integro. Non ha pertanto corso alcun rischio e non è necessario eseguire alcun test di screening per questo evento.

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi