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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di rosa del 17/12/2024

Scheda quesito

Nickame:
rosa
Data:
17/12/2024
Quesito:
HELP! Un paio di giorni fa mi sono scottata la mano con la pentola e poi si è formata una crosticina. Ustione di 3 grado. Ieri mattina mentre ero in ospedale per una visita ematologica, urto contro la borsa e la crosticina si toglie → lasciando una ferita aperta all'aria che, sbadatamente, non copro. Arrivato il mio turno per entrare al reparto, mi siedo, do le analisi alla dottoressa che mi fa togliere la giacca per poi sdraiarmi sul lettino e toccarmi i linfonodi collo, inguine, ascelle. Mentre mi visita, io sposto la maglia con le mani per agevolarle il lavoro ma lei è su di me, con il suo camice a contatto sulla mia ferita. Dopo mi risiedo e la dottoressa va in un'altra stanza. Solo allora noto che mi trovo in un laboratorio dove svolgono analisi del sangue. Accanto a me alla distanza di un braccio e dietro il lettino su cui ero sdraiata c'è un tavolo con tanti vetrini all'aria con tracce di sangue. Gente entrava e usciva ad esaminare provette ai microscopi. La dottoressa è ritornata e io ho toccato i fogli che aveva toccato lei e appoggiato un po' ovunque. Ecco, nel caso in cui la mia ferita aperta da poco e quindi bella rossa fosse entrata in contatto col suo camice e quest'ultimo fosse sporco di sangue secco, qual è la possibilità di aver contratto HIV e EPATITE? e in caso di contatto con sangue fresco? Ieri c'erano tante persone al reparto ematologia che stavano facendo la terapia contro la malattia. E se la ferita fosse entrata in contatto con il sangue di un paziente oncologico, quali sono le conseguenze?
Risposta di :

Slave,

l'episodio che descrive non rappresenta un rischio clinico per HIV o epatiti che non si trasmettono per contatto indiretto con le superfici.

Non ha bisogno di sottoporsi a test di screening per questo episodio

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi