Home
>
Chiedi all'esperto
>
Uso corretto del servizio
>
Archivio quesiti
>
Quesito di sonodisperato del 07/12/2024
Scheda quesito
- Nickame:
- sonodisperato
- Data:
- 07/12/2024
- Quesito:
- Salve dottori, fra il 18 e il 23 novembre ho avuto i seguenti rapporti: - Escort: mi pratica una fellatio non protetta, mi viene duro, inserisco il preservativo e abbiamo un rapporto penetrativo. Dopodichè decido di venirle addosso (non ho quindi potuto valutare l'integrità del condom). - Ragazza sconosciuta in discoteca, mi pratica una fellatio e rimming - Escort: faccio sesso protetto, vengo dentro di lei ma lei si lubrifica e magari può aver danneggiato il lattice... chi lo sa, il preservartivo, tolto era tuttavia integro. Sto morendo di ansia perchè dal 30 novembre ho contratto la gonorrea e l'ureaplasma urealiticum (ora in trattamento massiccio con ceftriaxone e azitromicina da 3 giorni ormai) e lo scolo è scomparso e l'uretrite anche. Non ho, per ora e toccando ferro, febbre e nessun sintomo di HIV ma sono ossessionato dall'essermelo beccarto perche reputo difficile che la gonorrea e l'ureaplasma provengano dagli orali non protetti quanto piuttosto magari da presevativi troppo sottili o miei errori nel toglierli o chissà cosa. Gonorrea e Ureaplasma sono in rimissione. Ma il mio vero problema resta HIV, sono terrorizzato anche perche dovreei aspettare altri 20 giorni minimo per il test di quarta gerazione, ed è dallo scolo che soffro di attacchi di panico, senso di fallimento e una gravissima insonnia. Letteralmente insostenibile fino a quando non avrò ottenuto l'esito. Affermo inoltre di essere affetto da depressione maggiore e disturbo ossessivo compulsivo
- Risposta di :
Salve,
Abbiamo ascoltato con attenzione il suo racconto, e comprendiamo la sua situazione. Condividiamo il suo sollievo nel sapere che i suoi sintomi siano in miglioramento.
Gonorrea e Ureaplasma possono essere trasmessi anche durante i rapporti orali: non sono una prova che ci siano state rotture dei preservativi nè che li abbia usati erroneamente.
La invitiamo quindi a vivere con serenità questi ultimi giorni che la separano dal test.
Un caro saluto,
Dott. Eugenio Carriero
Prof Giovanni Guaraldi
