Salve Elisa,
risponderò punto per punto alle sue domande (SCRIVENDO IN STAMPATO MAIUSCOLO DENTRO IL SUO TESTO) ma non senza prima sottolineare che è possibile avere una vita sessuale serena, piacevole e sana. La conoscenza delle malattie a trasmissione sessuale deve fugare l'ansia e non generarla.
Ora procediamo per punti:
Ho capito che il sifiloma è il vero punto di riferimento CORRETTO. LA TRASMISSIONE AVVIENE ABITUALMENTE ATTRAVERSO IL CONTATTO CON UNA PERSONA CHE SI TROVA NELL,A FASE PRIMARIA DELLA MALATTIA. RARA MA POSSIBILE LA TRASMISSIONE NELLA FASE SECONDARIA ATTRAVERSO IL CONTATO CUTANEO. NELLA FASE TERZIARIA LA MALATTIA NON E' TRASMISSIBILE. , ma per esempio, se io tocco per sbaglio un sifiloma con le mani, magari durante una masturbazione, sono già contagiata? Passa la pelle integra? IL CONTATTO AVVINE E ABITUALMENTE TRA IL SIFILOMA E LA MUCOSA (VAGINALE, RETTALE ORALE) IL CONTATTO CON LA CUTE è POSSIBILE MA MENO PROBABILE Penso ad una normale situazione in cui ci si può toccare tra due persone che si sono appena conosciute e hanno un piccolo impeto di passione magari in un locale senza andare troppo oltre. Non è così facile “analizzare” se la sotto sia tutto a posto… E poi, a volte leggo che ci vuole per forza il sifiloma per il contagio, altre volte leggo che si rimane contagiosi per anni durante le varie fasi della malattia. VEDI SOPRA. IN SOGGETTI NON TRATTATI IL SIFILOMA GUARISCE MA LA MALATTIA è PRESENTE E PYUò MANIFESTARSI CON UN ESANTEMA CUTANEO DIFFUSO. IL CONTATTO CON LE LESIONI ESANTEMATICHE POSSONO ESSERE A RISCHIO DI TRASMISSIONE MA TALE EVENIENZA è PIU' TEORICA CHE CLINICAMENTE OSSERVABILE Ma se il sifiloma non c’è perchè magari è già guarito o per assurdo è sotto un piede e quindi non c’è rischio di toccarlo, come ci si può contagiare? SE NON C'è SIFILOMA O ESANTEMA IL SOGGETTO IN FASE SECONDARIA O TERZIARIA NON TRASMETTE LA SIFILIDE Basta un bacio? LA TRASMISSIONE DELLA SIFILIDE CON IN BACIO PROFONDO QUANDO è PRESENTE UN SIFILOMA TONSILLARE è TEORICAMENTE POSSIBILE MA POCO SIGNIFICATIVO. PIù REALISTICA è LA TRASMISSIONE DI SIFILIDE DURANTE UN RAPPORTO OROGENITALE IN CUI CHI ESEGUE IL RAPPORTO SE HA LESIONI TONSILLARI PUò TRASMETTERE L'INFEZIOINE A CHI RICEVE IL RAPPORTO. Basta il contatto anche fugace tra mucose (quindi sesso non protetto o sesso orale non protetto anche in assenza di sangue o sperma)? Ci vuole invece lo scambio di determinati liquidi che vadano a contatto con le mucose (saliva, sperma, sangue) in assenza dei quali il contagio non avviene anche con il contatto tra mucose? IL CONTATTO AVVIENE PREVALENTEMENTE DA CONTATTO MUCOSA-MUCOSA Però noi ovviamente pratichiamo sesso protetto, ma vengono i dubbi sull’uso del preservativo… IL PRESERVATIVO è PIENAMENTE EFFICACE NEL PREVENIRE LA TRASMISSIONE DELLA SIFILIDE. E' QUESTO LO STRUMENTO PIU SEMPLICE PER PROTEGGERSI. ESISTE ANCHJ LA POSSIBILITà DI ESEGUIRE UNA "DOXI PEP" CIOE' ASSUMERE 200 MG DI DOXICICLINA ENTRO 72 ORE DOPO UN RAPPORTO A RISCHIO. QUESTO ANTIBIOTICO RENDE IMPROBABILE LA TRASMIUSSIONE DISIFILIDE E CHLAMIDIA. NON PROTEGGE PER GONORREA. QUESTA PRATICA è ABITUALMENTE ABBINATA ALL'USO DEL PREP PE LA PREVENZIONE FARMACOLOGICA DI HIV ED è ABITUALMENTE OFFERTA ALLE PERSONE CHE HANNO COMPORTAMENTEI AD ALTO RISCHIO E ABBIANO GIà AVUTO MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE Lei dovrebbe essere abbastanza tranquilla se lui usa il preservativo, ma se lei è infetta potrebbe comunque esserci contatto tra la bocca o le parti intime di lei con il pube di lui, o la base del pene rimasta un po’ scoperta dal preservativo. Potrebbe colare un po’ di saliva o di secrezioni vaginali. A questo punto lui anche usando il preservativo è a rischio? IL PRESERVATIVO è EFFICACE NELLA PREVENZIONE. IL CONTATTO INDIRETTO CON I LIQUIDI BIOLOGICI NON RAPPRESENTA UN RISCHIO CLINICO SIGNIFICATIVO O è NECESSARIO che il sifiloma sia sulle labbra (quindi penso visibile) o all’esterno della vagina ed entri fisicamente in contatto con la pelle di lui? Basta che il sifiloma tocchi la pelle del pube o del pene? NON è UN TOCCARE è UN CONTATTO TRA SIFILOMA E MUCOSE (IL CONTATTO CON LA CUTE è MOLTO MENO SIGNIFICATIVO) o invece se la mucosa del glande è coperta siamo tranquilli? Se il sifiloma è nascosto nel cavo orale o all’interno della vagina e si usa il profilattico siamo a rischio? IL PROFILATTICO è EFFICACE SEMPRE Capite quanti dubbi vengono? Altre malattia sembrano più chiare, mentre tradurre la teoria del contagio della sifilide nel mondo reale è piuttosto complicato. Sembra che anche stando molto attenti si corrano rischi piuttosto grandi, però a questo punto mi chiedo come mai i casi in valori assoluti non siano così numerosi. IL CONTATTO SESSUALE NON CONFERISCE UN RISCHIO 1 A 1.OCCORRONNO CENTINAIA DI RAPPORTI A RISCHIO PERCHè AVVENGA UNA INFEZIONEVi ringrazio tantissimo per la disponibilità, mi scuso se ho fatto tante domande che magari possono sembrare assurde ma ho mille dubbi e confrontandomi coi miei compagni ne nascono sempre di nuovi…VORREI MENZIONARE DUE COSE: 1. LASIFILE è UNA MALATTIA PERFETTAMENTE GUARIBILE. NELLA FASE PRIMARIA BASTA UNA SINGOLA INIEZIONE DI PENICILLINA PER GUARIRE. L'IMPORTANTE E' PERò CONSIDERARE TUTTE LE MST INSIEME IN QUANTO OGNI MALATTIA AMPLIFICA IL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELLE ALTRE. 2. LO SCREENING PER MST (TUTTE) DOVREBBE RIENTRARE NELLA NORMALE PRATICA DI SCREENING DELLA SALUTE (COME QUANDO SI VA UNA VOLTA ALL'ANNO A VEDERE SE CI SONO DELLE CARIE AI DENTI) ESISTONO IN TUTTE LE USL GLI SPAZI GIOVANI O I CONSULTORI DOVESI PUò ESEGUIRE IN MODO ANONIMO E GRATUITO GLI SCREENING.
CONCLUDO DICENDO CHE è IMPORTANTE CHE I GIOVANI SI APPROCCINO ALLA VITA SESSUALE CON SERENITà, SENZA ANSIE E NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE è UNA PARTE FONDAMENTALE DELLA VITA INTIMA DI RELAZIONE E CHE PUO' ESSERE VISSUTA IN SICUREZZA DESTIGMATIZZANDO LE MALATTIE E L'ACCESSO AI TEST
CORDIALI SALUTI
Prof. Giovanni Guaraldi