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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Nessunomiascolta del 17/11/2024

Scheda quesito

Nickame:
Nessunomiascolta
Data:
17/11/2024
Quesito:
Salve, sono una ragazza di 27 anni. Dopo un rapporto vaginale e orale breve scoperto di alcuni secondi (senza scambio di liquidi) ad inizio agosto, sono andata in panico per HIV. Sintomi in successione: dopo 2 giorni placche alla gola, leggera otite, faringite mai scomparsa curata con classico aumentin. Dolori orecchie e acufeni. Ad oggi ho ancora fastidio anche se più lieve con dolori al collo costanti. 25gg dal rapporto linfonodi inguinali reattivi ertificati da eco. Eseguo test HIV di IV generazione con metodo CMIA a 25, 39, 53,63,80 giorni da quel rapporto tutti negativi. Così come tutti i test sifilide, epatiti, tamponi vaginali e orali(antibiogramma, clamydia, gono) per tutte le altre MST tutti negativi. Così anche per mononucleosi(solo cicatrice sierologica) toxo e cmv negativi. A 50 giorni Linfonodi sottomandibolari(uno fino a 3cm), cervicali, si gonfiano e bruciano da morire. A oggi anche piccolissimi semini sovraclavicolari. Li sento ovunque anche nelle braccia, mi brucia ogni tanto il seno e sopra il costato come se ne avessi anche li Emocromo nella norma a 25 giorni e a 70 giorni da quel rapporto. Medico di base dice che non ho nulla. Solo stress. Visite specialistiche dermatologica venereologica, otorino, ematologo internista, infettivologo. Tutti dicono che è tutto non preoccupante, dermatoloto e infettivologo mi confermano di chiudere il capitolo HIV e MST visto il rispetto di tutti i periodi finestra, e oltre, parlandomi di una reazione linfatica a seguito di una infiammazione della mia rinofaringe (cronicamente infiammata) prescrivendomi cura a base di antistaminici. Non riesco a capacitarmi come proprio dopo quel rapporto, dopo quelle placche alla gola i primi linfonodi siano stati quelli inguinali, e si siano sparsi a tutto il corpo.. Volevo chiedere una vostra conferma per la chiusura di tutto il capitolo del HIV e malattie sessualmente trasmissibili.. Grazie per l'ascolto
Risposta di :

Salve,

Abbiamo letto con molta attenzione il suo racconto e ci ha colpito che si sia sentita non ascoltata in questi mesi.

Le confermo che il capitolo HIV e infezioni sessualmente trasmissibili può considerarsi chiuso. La negatività ai test di screening, come le hanno comunicato i colleghi precedentemente interpellati, escludono tali infezioni.

Se avesse ancora voglia di parlare può rivolgersi al consultorio famigliare della sua città

Cordiali saluti

Dr Simone Cabras

Dr.ssa Rossella Benedicenti

Prof. Giovanni Guaraldi