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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giovanni del 05/11/2024

Scheda quesito

Nickame:
Giovanni
Data:
05/11/2024
Quesito:
Salve, avrei bisogno di un chiarimento per favore, perché sono giorni che vivo male la situazione: Nel 2019 ebbi un contatto a rischio per rottura preservativo con una escort (mi accorsi della rottura svariati minuti dopo la rottura). Eseguii un test HIV in laboratorio 1-2Abs dopo 45 giorni, risultando negativo e da allora non ho più rifatto il test. Adesso, a distanza di 5 anni, accuso dei dolori muscolari (uno di questi è fisso al fianco destro da circa 4 mesi ma da ecografia eseguita non è uscito nulla di anomalo) e dolori al collo (ho appuntamento fissato per ecografia), ed ho una nuova compagna da 5 mesi, la quale ultimamente accusa mal di gola. Le mie domande sono: 1-2Abs è di III o IV generazione? Nonostante mi abbiano consigliato di eseguire il test solo semplicemente a 40 giorni, perché il rischio era bassissimo e lei avrebbe dovuto avere una carica virale altissima (parole dell'infettivologo) è probabile, dati i sintomi recenti, che adesso io abbia l'HIV ed era meglio rifare anche dopo 90 giorni? I sintomi della mia compagna saranno conseguenze al contagio? Spero possiate rispondermi il prima possibile. Grazie.
Risposta di :

Salve,

rispondo con ordine alle sue domande.

1. Non è possibile stabilire a posteriori se il test 1-2Abs fosse di III o IV generazione. Da diversi anni i test in commercio dono tutti di IV generazione pertanto è improbabile che il test di allora fosse di IV generazione. Nell'incertezza, ma senza ansia, può accedere nuovamente al test HIV

2. I sintomi che riferisce sia lei che la sua compagna sono del tutto aspecifici pertanto in assenza di una documentata infezione da HIV non riconducibili a questa condizione.

Clinicamente non rilevo acuna preoccupazione

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi