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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Pattodisangue del 30/10/2024

Scheda quesito

Nickame:
Pattodisangue
Data:
30/10/2024
Quesito:
Salve con un mio amico stupidamente una sera abbiamo voluto fare un patto di sangue quindi mi sono tagliato profondamente l'interno della mia mano con un coltello e la stessa cosa ha fatto lui prima di me con lo stesso coltello insanguinato e poi ci siamo stretti le mani doloranti per fare un patto di sangue,per poi andare in ospedale a farci suturare le ferite profonde. Ho due domande da porvi: 1. Abbiamo utilizzato lo stesso coltello per ferirci ma prima l'ha utilizzato lui il coltello e subito dopo io per ferirmi l'interno della mano senza pulirlo dal suo sangue, 2. Ci siamo stretti e strusciato le mani per fare il patto di sangue. Comunque subito dopo mi sono pentito di aver fatto questo gesto assurdo ed ho chiamato ben due numeri verdi e un epatologo perché mi sono spaventato pensando alle malattie a cui mi sono esposto: hiv, epatiti A-B-C, sifilide ecc. e nel complesso mi hanno detto che l'essermi tagliato con lo stesso coltello insanguinato non porta a nessuna conseguenza perché nel mondo in tutti i casi in cui le persone si sono tagliate con la stessa lama insanguinata anche per sbaglio, nessuno si è mai preso epatiti A-B-C oppure hiv e sifilide o altri generi di malattie e il patto di sangue che abbiamo fatto bisogna considerarlo come due ferite da punti che sono state a contatto tra loro anche per sbaglio in un incidente stradale e anche in questo caso non si consiglia mai di fare nessun accertamento per hiv, epatiti A-B-C o sifilide ecc. perché nel mondo non si prendono in questo modo queste malattie ma facendo ben altro anche se è stato stupido fare questo gesto. Dopo loro ho chiamato anche l'Istituto Superiore di Sanità e si sono trovati d'accordo con l'epatologo e i due numeri verdi da me consultati. Scusatemi se rompo le scatole anche a voi ma un mio amico mi ha detto che siete un team di dottori che si occupa di questi generi di malattie e che lo avete aiutato nel momento in cui ha avuto bisogno. Per favore rispondetemi il prima possibile.
Risposta di :

Buonasera, 

capisco la sua preoccupazione. In realtà lo scambio di materiale ematico in quantità consistenti potrebbe costituire una via di trasmissione per HIV, HBV e HCV, anche se non sono a conoscenza di casi descritti in letteratura in cui sia stata documentata la trasmissione di tali infezioni in una modalità simile a quella che lei racconta. In ogni caso, per maggiore tranquillità e per lasciarsi alle spalle definitivamente l'accaduto le consiglio di effettuare dopo almeno 30 giorni un test HIV e uno screening per HBV e HCV. 

Cordiali saluti, 

Dr. Filippo Calandra Buonaura 

Prof. Giovanni Guaraldi