Buonasera,
capisco la sua preoccupazione. In realtà lo scambio di materiale ematico in quantità consistenti potrebbe costituire una via di trasmissione per HIV, HBV e HCV, anche se non sono a conoscenza di casi descritti in letteratura in cui sia stata documentata la trasmissione di tali infezioni in una modalità simile a quella che lei racconta. In ogni caso, per maggiore tranquillità e per lasciarsi alle spalle definitivamente l'accaduto le consiglio di effettuare dopo almeno 30 giorni un test HIV e uno screening per HBV e HCV.
Cordiali saluti,
Dr. Filippo Calandra Buonaura
Prof. Giovanni Guaraldi