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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Ileo del 27/10/2024

Scheda quesito

Nickame:
Ileo
Data:
27/10/2024
Quesito:
Buongiorno, vi ringrazio per la risposto che mi avete dato riguardo al mio quesito di qualche giorno fa. Vorrei però, se possibile, qualche chiarimento riguardo a tematiche MST anche se so che non è l’argomento principale del forum. Riepilogo veloce dell’evento a rischio: breve fellatio scoperta ricevuta (durata circa 20/30 secondi, forse meno). Mi avete giustamente confermato che in assenza di evidenti sanguinamenti non sussiste rischio HIV; io di sangue sul mio pene non ne ho trovato quindi da questo punto di vista sono tranquillo. I mie grossi dubbi sono venuti proprio dopo questa tranquillità iniziale, perché nella mia testa avevo solo in mente HIV. Devo ammettere inoltre che la mia agitazione è in crescita anche per la poca conformità di informazioni che trovo riguardo a tempistiche, sintomi, periodi finestra e possibilità di eseguire i test per scongiurare altre MST. Nel mio caso specifico: - Gonorrea: leggo più o meno ovunque che il periodo di manifestazione dei sintomi è 2-8 giorni e che nell’uomo è raramente asintomatica. Il mio evento è avvenuto ormai 10 giorni fa e non ho ravvisato nessun segno e/o sintomo (bruciore, scolo, presenza di liquidi o perdite, arrossamenti, cattivi odori, macchie); posso già escludere questa patologia? - Clamidia: qui leggo già informazioni contrastanti sui tempi. C’è chi dice 1-3 settimane, chi 2-10 giorni e chi almeno 14 e che comunque nell’uomo è spesso asintomatica. Come prima, segni e/o sintomi non ne ravvedo, posso considerarla evitata anche questa? Aggiungo che per queste due ho in mente di fare urinocoltura verso 17-20 giorni dal contatto, se negativi sono escluse al 100%? Veniamo ora alla mia paura maggiore: - Sifilide: qui le informazioni sono davvero le più disparate e confuse. Leggo che il sifiloma, quando presente (e già questo crea confusione) si manifesta mediamente intorno ai 21 giorni ma può manifestarsi in qualsiasi momento tra i 10 ed i 90 giorni. A cosa sono dovute queste differenze? Il sifiloma oltre le 3 settimane è come il discorso delle sieroconversioni tardive in paziente non immunocompetente (e quindi per questo si sviluppa dopo la frequenza media) o non c’entra nulla? Leggo poi che il sifiloma nel cavo orale è raro, ma se è facile contagiarsi con fellatio attiva allora come può essere raro tale sifiloma? Il discorso test è quello più complicato di tutti, forse perché è quello che potenzialmente potrebbe tranquillizzarmi maggiormente (o spaventarmi maggiormente). Ho letto che vengono suggeriti tempi di test di almeno 2 settimane ma meglio 4, oppure almeno 6 settimane ma da ripetere a 12, o ancora almeno 10 settimane. Altri invece dicono di aspettare almeno 1-2 settimane dalla comparsa del sifiloma, ma se il sifiloma non comparare vuol dire che devo aspettare i famosi 90gg+2 settimane per essere certo? Sono stato nel centro MTS della mia città e la dottoressa mi ha detto che bisogna aspettare 20 giorni e ritenerlo definitivo, questa cosa mi ha lasciato perplesso. Comunque, la tempistica che ho trovato andare per la maggiore è di 35 giorni in assenza di sintomi, però mi confonde con le tempistiche diverse riportate poco sopra e anche il “in assenza di sintomi” visto che possono non comparire. Anche le vostre risposte, sempre esaurienti spesso sono contrastanti. Per esempio in una discussione viene dato come definitivo un test a 20-30 giorni, in un’altra significativo (quindi non definitivo?) a 40 giorni. Questo mi sta agitando e non poco, perché non riesco a capire cosa fare. Quanta probabilità c’è di aver contratto la sifilide con un rapporto orale inseritivo scoperto di 20 secondi? Il test della sifilide quindi lo devo fare o no? Quando? Devo aspettare i sintomi o no? E soprattutto, che tipo di test? In un laboratorio vicino a casa fanno VDRL+TPHA ma mi pare di aver letto che la ricerca di anticorpi IgM ed IgG sia più rapido ed efficace? È vero o è lo stesso test? Mi rendo conto del quesito lunghissimo e plurimo e vi chiederei, se doveste scegliere di rispondere solo ad una cosa di considerare la parte della Sifilide. Sono molto preoccupato perché ho una moglie ed ho moltissima paura sia di farle del male (fisico ed emotivo, se dovessi dirglielo) sia di perderla; per questo vorrei capire quando ritenermi fuori pericolo e soprattutto nel minor tempo possibile. Anche perché stiamo cercando di avere un bambino e posso procrastinare i rapporti ma non so fino a quando. Aggiungo che al giorno 17 dal contatto (ora siamo al 10 e non ho segni e sintomi) avrò degli esami che erano già stati fissati e che prevedono anche HIV 4gen. e VDRL+TPHA; so che è presto (forse?) ma una loro negatività può mettermi già un po’ di tranquillità o no? Grazie mille per il vostro servizio, aspetto fiducioso una vostra risposta (non è un servizio di aiuto psicologico il vostro ma in molte situazioni ha quell’effetto).
Risposta di :

Salve 

premesso che una breve fellatio ricevuta per pochi secondi non è a rischio clinicamente significativo per nessuna MST, i test da eseguire a 30 gg dall’accaduto sono: sierologia per LUE (test ELISA) e Test molecolare su urine per Chlamidia e gonorrea.

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi