Gentile Malva,
ci scrive di aver eseguito un test HIV a settembre 2023, a seguito di episodi a rischio risalenti a Maggio, Agosto e Dicembre 2022.
Tale test, di quarta generazione, le aveva restituito positività al test anticorpale e negatività al test antigenico. All'immunoblotting risultava negativa a gp120, gp41, p31, p24, p17, gp105, gp36. Nel frattempo eseguiva un autotest acquistato in farmacia, il quale dava esito negativo.
Ci riferisce di aver eseguito nuovo test di screening per HIV a un anno dal precedente, con, ancora una volta, positività al test anticorpale e negatività al test antigenico. Riferisce inoltre ripetizione di un ulteriore immunoblotting, con esito sovrapponibile al precedente e, il 03/10/2024, HIV RNA e, forse, Western Blot (ovvero, nuovamente, un immunoblot). Non vi è alcuna regola che preveda l'esecuzione contemporanea obbligatoria di HIV-RNA e Western Blot in casi come il suo.
Il suo caso sembra una falsa positività. La ricerca di HIV-RNA consentirà di controllare se nel suo sangue sia presente HIV. In caso di falsa positività al test anticorpale, tale test risulterà negativo. Il valore che ha visto diminuire nei suoi esami non ha alcun significato, essendo sotto soglia.
Dato il caso particolare che ci descrive, le consiglierei un colloquio con un infettivologo, che potrà aiutarla a dissipare i suoi dubbi.
Cordialmente,
Dott.ssa L.Gozzi