Scheda quesito
- Nickame:
- tony21
- Data:
- 28/12/2004
- Quesito:
- 1) ho effettuato un test hiv a 3 mesi di distanza da un evento a rischio; il lab. privato mi assicura di utilizzare un kit di ultima generazione (mi hanno detto che è lo stesso utilizzato anche in acuni laboratori trasfusionali e che non gli risulta esista un kit più avanzato), dopo 2 gg il risultato, c'era scritto:
hiv1: negativo hiv2: negativo
posso considerarlo definitivo?
al laboratorio dicono che il periodo finestra è sempre di 6 mesi, perché?
2) la mia paura in realtà, scaturisce dal fatto che dopo circa 10 gg dal test (giorno 102 dal rapporto) ho avuto 2 gg di febbre (primo giorno 38,5 secondo 37,5) con gola leggermente infiammata, mal di testa ed un linfonodo ascellare leggermente ingrossato: sarà stata influenza (era il 10 dicembre)? non è mica che si tratti di sieroconversione? devo rifare il test?
preciso che dopo una settimana dalla presunta influenza ho avuto una leggera infiammazione all'ascella (l'altra) nella parte superiore, con un piccolo rigonfiamento: non so se lì vi siano linfonodi ma ho paura, grazie!!!
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Tony21,
il risultato del test da lei eseguito è attendibile e definitivo,
molti laboratori considerano il periodo finestra di sei mesi per un eventuale contatto con una persona sicuramente sieropositiva, ma in letteratura non sono stati riportati casi di sieroconversione dopo i tre mesi dall'evento a richio.
I sintomi da lei descritti sono aspecifici e visto che l'esito del suo test è negativo, può stare tranquillo, molto probabilmente si è trattato di una comune virosi influenzale.
Se i suoi sintomi dovessero persister le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per un approfondimento del caso.
Cordiali saluti,
dr.ssa S.Ciaffi.