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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di perplesso del 05/09/2024

Scheda quesito

Nickame:
perplesso
Data:
05/09/2024
Quesito:
Buongiorno. Ieri mi sono recato presso il centro MTS per eseguire lo screening periodico. Ho domandato esplicitamente alla dott.ssa (infettivologa) se il sesso orale ricevuto sia fattore di rischio Hiv. Lei hai risposto che si, è una pratica a basso rischio, ma non totalmente nullo, visto che ha avuto esperienze lavorative personali in cui c'è stata sieroconversione ricevendo del sesso orale. Domandandole come mai può avvenire ciò, ha risposto che il glande, essendo una mucosa può presentare delle microlesioni non percettibili ad occhio nudo e può entrare in contatto sia con le ferire della bocca sia con microlesioni del cavo orale. Io ho riportato ciò che viene indicato e scritto dal sito ISS, però lei afferma che non è vero. Sono un po' confuso a riguardo, perché non capisco chi abbia "ragione". Essendo io una persona sessualmente attiva eseguo screening periodici, ma per le mie pratiche occasionali e limitate il test Hiv pensavo che fosse superfluo (in quanto, appunto, supponevo che il sesso orale ricevuto fosse una pratica sicura e quindi non era necessario il test). Mi potete dire voi cosa sia la prospettiva corretta in merito a questa pratica? grazie
Risposta di :

Buongiorno,

il sesso orale non protetto non è a rischio per infezione da HIV a meno che ci siano ferite evidentemente sanguinanti nella bocca di chi lo pratica al momento del rapporto, anche la masturbazione ed i baci non comportano un rischio di trasmissione HIV in assenza di sanguinamenti evidenti. Il commento della Collega è probabilmente legato ad un atteggiamento di prudenza (oltre che all'esperienza personale, nonostante vada considerato che è molto complesso di fronte a una nuova diagnosi di infezione da HIV risalire con certezza all'episodio che ha determinato l'infezione), giustificato in particolare laddove vi sono abitudini sessuali che coinvolgono più partner e/o partner occasionali. Le consiglio di mantenere la sua abitudine ad eseguire almeno annualmente lo screening per malattie sessualmente trasmissibili, compreso il test HIV.

Cordiali saluti, 

Dott.ssa Mariachiara Pellegrino

Prof. Giovanni Guaraldi