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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Utente 95 del 22/08/2024

Scheda quesito

Nickame:
Utente 95
Data:
22/08/2024
Quesito:
Buongiorno, È da qualche giorno che sono in paranoia relativamente ad un quesito che ho scritto nei giorni scorsi. In sostanza riguarda una notte in Spagna, dove ho conosciuto una prostituta di strada che poi mi ha portato in appartamento (con presidio di una persona). Ero col mio preservativo ma lei ha voluto che utilizzassi un preservativo fornito da lei. Praticamente le ho chiesto di non toccarmi assolutamente il pene ecc e di incappucciarlo. Poi è salita sopra di me e, con pene sempre in erezione, mi ha raccontato che era stata in carcere causa droga e allora sono iniziate le mie paranoie: sarà stata eroinomane? O altre cose? Successivamente esce da me e mi ritrovo senza essere venuto, col preservativo ovviamente usato e mi viene la paranoia (penso infondata) che si sia rotto. La visione era proprio di un preservativo usato e quindi accartocciato, usato insomma. Lei molto tranquillamente mi chiede se voglio far sesso con una sua collega e accetto. Ovviamente mi cambia il preservativo e finisce poi lì la questione. Considerate che sono stato diagnosticato ossessivo compulsivo (faccio video di quando chiudo rubinetti, macchina ecc perché sennò non ho mai la certezza di aver fatto correttamente le cose, anche se dentro di me so di averle fatte). In sostanza mi consigliate un eventuale test? In più, consciamente, penso che se ci fossero state rotture di preservativo sarei stato allertato oltre che da me stesso anche dalla signorina perché penso che sotto sotto chiunque di noi tenga alla propria salute. Attendo una gentile risposta perché veramente sto impazzendo. Grazie mille
Risposta di :
Buongiorno,
dalla descrizione del rapporto non emerge alcun fattore di rischio per infezione da HIV; il rapporto risulta infatti protetto da preservativo, utilizzato in modo corretto. Puo’ stare tranquillo.
In quanto soggetto sessualmente attivo, le consiglio un controllo di screening almeno annuale per malattie sessualmente trasmissibili. Le consiglio, se non l'ha già fatto, di valutare l'avvio di un percorso psicoterapeutico per migliorare la sua gestione del disturbo ossessivo compulsivo che riferisce.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi