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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Maurixto del 19/08/2024

Scheda quesito

Nickame:
Maurixto
Data:
19/08/2024
Quesito:
Buongiorno, Il 30/07/24 ho avuto un rapporto orale ricevuto e fatto con un uomo che si dichiarava sano. Io avevo avuto qualche giorno prima mal di gola e un'afta nella parte interne del labbro. Probabilmente c'era liquido preseminale ma non sono venuto a contatto con sperma. 3 giorni dopo noto delle specie di bolle in gola ma non erano doloranti. Il medico di famiglia mi prescrive l'antibiotico ma non mi passa. Dopo 7 giorni faccio test HIV, epatite B/C e sifilide e tutto negativo. Il 14 faccio visita otorinolaringoiatrica in cui la dottoressa mi ha detto che non era preoccupante in quanto si trattava di un'isola linfatica attiva, che ciò significa che il mio sistema immunitario si è attivato. Nel contempo mi iniziano a fare male le ascelle, e noto un linfonodo gonfio e il medico di base mi prescrive nuovamente l'antibiotico. Dopo 3 giorni non noto miglioramenti anzi ho notato un altro linfonodo nel collo. Sto impazzendo perché non ci sono miglioramenti con l'antibiotico e i linfonodi non migliorano e so che devo aspettare 40 giorni per fare il test hiv di 4 generazione, ma nel frattempo ho paura di contagiare il partner. Non so più che fare? Posso avere contratto l'HIV? Per adesso no febbre o diarrea ma so che ho letto che i sintomi partono dopo 3 settimane e io domani inizio la 3 settimane. Mi pento ogni giorno di quello che ho fatto....
Risposta di :

Buongiorno,

escludo che il rapporto orale sia una condizione di rischio per HIV. la sintomatologia che descrive è verosimilmente espressione di una virosi intercorrente. Può intraprendere una diagnosi differenziale con il medico do medicina generale

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi