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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Zanzara del 14/08/2024

Scheda quesito

Nickame:
Zanzara
Data:
14/08/2024
Quesito:
Buongiorno Egregio Professor Guaraldi; certo di aver sbagliato a postare il quesito che sto per riproporLe approfitto della Sua gentilezza e disponibilità per sottoporLe due domande al prezzo di una. 1) una cara amica mi ha masturbato con una mano sulla quale aveva una recente puntura di zanzara, se fosse uscita una microtraccia di sangue mentre mi toccava il glande avrei rischiato per HIV? 2) Ho leccato a lungo I capezzoli di questa cara amica che ha finito di allattare la figlia ad agosto 2023 (un anno fa, e mi dice che da allora nulla è più uscito dai suoi capezzoli). Se avessi leccato ipotetiche minime tracce di secrezioni lattee (non so se è il termine esatto per definire il latte prodotto dal seno di una donna) avrei rischiato per HIV? Devo proteggere i rapporti con mia moglie per questi episodi? (a parte questo ci scambiamo solo baci profondi e masturbazione reciproca ed uno è vestito mentre masturba l' altro, non facciamo altro). Al telefono verde AIDS dell' Istituto superiore di sanità mi hanno risposto che, nel primo caso, servirebbe tanto sangue a contatto diretto con il glande (quasi a ricoprirlo) e non certo una puntura di zanzara eventualmente aperta e quindi con potenziale fuoriuscita di minimo sangue (che io non ho visto, dopo aver guardato bene, anche se ci ho pensato soltanto al termine della masturbazione) direttamente sul glande; per quanto concerne aver leccato i capezzoli mi sembra (dico mi sembra perché ero molto agitato e poco lucido) che mi abbiano detto che il rischio è comunque nullo anche in presenza di eventuali microtracce di latte (sarebbe servito un vero e proprio allattamento con notevoli quantità percepibili in bocca, non basta leccare ipotetiche minime quantità di latte materno). Cosa ne pensa? Sempre con stima e gratitudine, M.
Risposta di :
Salve, Zanzara,
Confermo quanto detto dal Telefono verde AIDS. Può stare tranquillo
Cordiali saluti,
Dr. Michele Granata
Prof. Giovanni Guaraldi