Buongiorno,
completo la risposta alla domanda precedente: nel suo caso è corretto parlare di rischio "biologico" e non "clinico" perché è di fatto entrato in contatto con il sangue di un'altra persona (per cui esiste un rischio teorico di infezioni a trasmissione parenterale come HIV, HBV, HCV), ma non nelle modalità canoniche per cui si considera possibile che sviluppi sintomi o contragga realmente queste infezioni. Le modalità di trasmissione vere e proprie per cui il rischio è "clinico" sono infatti solo rapporti sessuali completi non protetti, trasfusioni di sangue non controllato (quindi non contatto accidentale come nel suo caso) o scambio di siringhe per iniezione endovena di sostanze. Per cui, come le ho consigliato prima, farei i test per HIV, HBV, HCV e sifilide esclusivamente se può trarne beneficio in termini di maggiore serenità, altrimenti può lasciarsi l'episodio alle spalle anche senza fare i test.
Cordiali saluti,
Dr. Filippo Calandra Buonaura
Prof. Giovanni Guaraldi