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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Lorenzanga del 30/04/2024

Scheda quesito

Nickame:
Lorenzanga
Data:
30/04/2024
Quesito:
Buongiorno, per prima cosa vorrei farvi un doveroso ringraziamento per il servizio che mettete a disposizione. Vorrei chiedervi delucidazioni in merito ai test di screening per la sifilide, in modo da provare a fare chiarezza su questa complicata questione. In seguito ad un rapporto a rischio (rapporto orale ricevuto scoperto e rapporto vaginale insertivo protetto) ho atteso 46 giorni, dopodiché ho effettuato: Test combo iv generazione per hiv - negativo Pcr per gonorrea/clamidia/etc (pur non avendo sintomi) - negativo Screening sifilide (anticorpi totali eia) - negativo Il dubbio come detto riguarda principalmente la sifilide perché, a differenza delle altre patologie, non ha un "periodo finestra" ben definito. Se non ho capito male questo varia in base sia alla risposta immunitaria sia in base al test effettuato. Dall'alto della mia ignoranza medica ho provato a reperire informazioni e per quanto riguarda il mio test, questo dovrebbe andare a ricercare le igm e le igg che dovrebbero essere rilevabili rispettivamente dalla seconda e dalla quarta settimana dopo il rapporto a rischio. Avendo svolto il test dopo 46 giorni (quindi dopo più di 6 settimane) sono "coperto" anche per un eventuale risposta anticorpale ritardata? Il dubbio mi è sorto dopo che (il 48esimo giorno) mi è comparso sull'asta del pene un piccolo foruncolo (1 millimetro massimo 2) che per qualche giorno dava la sensazione di puntura di spillo a sfiorarlo. Non sembra avere le caratteristiche di un sifiloma ma nel caso lo fosse gli anticorpi testati due giorni prima sarebbero dovuti essere positivi giusto? Dovrei secondo voi svolgere ulteriori indagini sierologiche per questo evento?
Risposta di :

Buongiorno, 

ho letto attentamente la sua domanda. Per quanto riguarda il test EIA che ha effettuato le informazioni che ha reperito sono corrette:  si tratta di un test che ricerca gli anticorpi specifici contro il Treponema (agente eziologico della sifilide). Dopo 4 settimane dal rapporto a rischio, in caso di trasmissione di sifilide, il test è attendibile con ottime sensibilità e specificità. Pertanto se dopo tale intervallo di tempo il test è negativo, come nel suo caso, l'esito si può considerare attendibile. Pertanto la piccola lesione che le è comparsa sull'asta del pene è più verosimilmente attribuibile ad altro: se i sintomi persistono le consiglierei di rivolgersi al proprio medico di famiglia o allo specialista dermatologo. 

Cordiali saluti, 

Dr. FIlippo Calandra Buonaura 

Prof. Giovanni Guaraldi