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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Panico del 23/12/2023

Scheda quesito

Nickame:
Panico
Data:
23/12/2023
Quesito:
Salve, Sono totalmente terrorizzato dopo una leggerezza in una serata alcolica con amici. Per la prima e unica volta nella mia vita in un momento di debolezza ho ricevuto un rapporto orale non protetto da una prostituta insieme ad un amico (prima lui poi me). Il contatto è durato 30/40 secondi senza nessuna erezione né eiaculazione da parte di entrambi, poi in preda al panico siamo andati via. Non mi sembra di aver notato sangue o ferite. A distanza di 10 giorni ho avuto qualche episodio di diarrea, qualche brivido e un leggero mal di gola durato qualche giorno. Ho fatto delle analisi del sangue dalle quali sono emersi valori leggermente alti di monociti (0.81 val assoluto e 13.7% sul totale) e un po’ bassi linfociti (1.12 val assoluto e 18.9% sul totale),tutti gli altri valori regolari comprese urine. Il mio medico dice di stare tranquillo per hiv e che potrei avere avuto una piccola infezione come una mononucleosi, consigliandomi il test solo per via delle mie paranoie. Ora sono nel panico più totale viste le tempistiche sospette dei miei sintomi (10 giorni dal rapporto orale non protetto ricevuto) e per via di questa sospetta infezione emersa dalle analisi. Volevo sapere se i valori leucocitari di cui sopra possono essere compatibili alla fase acuta di sieroconversione e quanto realmente ho rischiato con l episodio esposto. Grazie per il lavoro che fate
Risposta di risponditore non trovato:
Salve,
il rapporto orale su pene (fellatio) è considerabile a rischio di trasmissione di HIV solo in caso di abbondanti emorragie e/o, per chi lo esegue, in caso di eiaculazione in cavo orale. Non essendosi verificate tali condizioni, possiamo ragionevolmente escludere il rischio di trasmissione di HIV nell'episodio da lei descritto, senza necessità di sottoporsi al test.
Resta comunque valida la raccomandazione, per chiunque abbia una vita sessuale attiva, ad eseguire regolarmente (ogni 6-12 mesi) uno screening completo per IST al fine di tener monitorato il proprio status di salute.
La sintomatologia da lei riferita, infine, è assolutamente aspecifica e non indica necessariamente un'infezione da HIV: le raccomandiamo di continuare a seguire le indicazioni del suo medico curante per il necessario iter diagnostico-terapeutico.
Cordiali saluti,

dott. D. Pavia