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Quesito di ciliegio del 09/12/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- ciliegio
- Data:
- 09/12/2004
- Quesito:
- Gentilissimi dottori utilizzo ancora il vs sito per raccontarvi un episodio del quale sono un po preoccupato. Circa 1 mese fa ho avuto una rapporto con una ragazza molto a rischio... Dopo averla baciata, toccata, masturbata, (e lei ha fatto lo stesso con me) ho indossato il preservativo e lei mi ha fatto un rapporto orale e fino a qui tutto ok nn dovrei aver corso nessun rischio di entrare in contatto con l'hiv (qualora ovviamente lei fosse malata) poi però l'ho penetrata nell'ano sempre col preservativo che però nn era sufficientemente lungo da coprire tutto il mio pene che era coperto per 2/3 e la parte scoperta era di circa 2 dita dall'attaccatura dell'organo... io ovviamente stavo attento che il pene nn entrasse fino in fondo solo che ad un certo punto lei mi ha spinto piu indentro ed il rapporto e durato per altri 7 secondi visto che io avendo paura che la parte del pene nn protetta fosse entrata dentro ho smesso subito il rapporto. quindi levato il pene ho controllato e ho notato il preservativo che sembrava integro, su di esso però c'era una macchiolina del suo sangue, poi l'ho tolto e sul pene nn sembravano esserci ferite soprattutto nella parte scoperta. io nn so se è avvenuto il contatto, ferite nn ce ne erano da parte mia e se è avvenuto è durato per meno di 7 secondi. Xò sono preoccupato e vi chiedo se a causa di questo episodio posso aver rischiato l'infezione? Mi scuso per essermi dilungato. attendo una vs risposta. grazie mille.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile ciliegio, sulla base dei dettagli che lei ci ha fornito in merito alla dinamica del rapporto, non sembra esserci stato rischio di trasmissione di HIV. Tuttavia come equipe di Helpaids, nei casi in cui ci siano dubbi sul corretto posizionamento del preservativo, siamo soliti consigliare l'esecuzione del test HIV, per la difficoltà di valutare situazioni così intime singolarmente. Saluti, dott.sa Alessia Gibellini. Dott.ssa Cinzia Cappi
