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Quesito di M.9000 del 04/12/2023
Scheda quesito
- Nickame:
- M.9000
- Data:
- 04/12/2023
- Quesito:
- Salve, 19 giorni fa ho incontrato un ragazzo, il quale mi ha praticato un anilingus (rimming) profondo, per un po' di minuti. Io soffro di emorroidi ma non mi pare di aver visto sangue, al termine del rimming, nè nella sua bocca. Dopo una decina di giorni ho cominciato ad avvertire sintomi, come dolore alla gola intermittente, malessere, mal di testa, linfonodi al collo e ascelle dolenti (ma, a quanto pare, non ingrossati), temperatura che oscilla tra i 36,8 e 37,1. Non vi nego che sono parecchio preoccupato. Vorrei sapere che rischio ho corso e se sia una possibile sieroconversione. So che un risultato definitivo si può avere solo con test a 30 o 40 giorni (secondo le linee guida ministeriali), tuttavia, preso dall'ansia e dalla preoccupazione, ho effettuato un test di IV generazione a 19 giorni (ho letto che tale test dovrebbe rilevare un'eventuale positività all'antigene p24 già dalla seconda settimana, solitamente). Secondo voi, quanta attendibilità può avere tale test? Grazie a chi risponderà.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve,
il sesso orale su ano (anilingus) può essere considerato a rischio di trasmissione di HIV solo in caso di abbondanti emorragie: non essendo il suo caso, possiamo ragionevolmente escludere la possibilità di un'infezione. Non è quindi indicata l'esecuzione del test per questo specifico episodio.
Resta comunque valida la raccomandazione, per chiunque abbia una vita sessuale attiva, ad eseguire regolarmente (ogni 6-12 mesi) uno screening completo per IST al fine di tener monitorato il proprio status di salute.Infine, per quanto riguarda la sintomatologia da lei riportata, essa è assolutamente aspecifica e non indica necessariamente un'infezione da HIV: le raccomandiamo di rivolgersi al suo medico curante per il necessario iter diagnostico-terapeutico.
Cordiali saluti,
dott. D. Pavia
