Scheda quesito
- Nickame:
- Ansioso2023
- Data:
- 03/12/2023
- Quesito:
- Salve,
ho già scritto ma sono divorato dall'ansia (oltre che dai sensi di colpa per questa stupidaggine da me fatta) e vorrei se possibile una risposta chiarificatrice a breve.
Ho praticato una penetrazione anale (attivo) protetta con una escort donna, eccezion fatta per un cunnilingus da me fatto a lei per circa 1 minuto.
Il profilattico risultava intatto a fine rapporto e la ragazza non presentava secrezioni vaginale ne sangue mestruale, ne tantomeno io ferite in bocca o tagli di altro genere.
Per di più, prima del rapporto mi ha fatto lavare i genitali e disinfettare la bocca con del collutorio e anche li al risciacquo non ho notato presenza di sangue.
Ho usato il collutorio anche finito il rapporto, niente sangue.
Sin qui tutto bene, ho letto anche qui ( e su omologo sito svizzero) che i rapporti oro genitali non presentano rischi significativi, ancor di più se non vi sono ferite aperte in bocca con abbondanti perdite di sangue.
Il problema è che da un paio di giorni ho qualche sintomo di malessere mandibolare e inguinale, ora quasi assente (ho preso brufen 600) con fitte protratte all'orecchio e dolori articolari.
Ho però qualche giorno fa giocato a tennis (con poi dolori al gomito e articolari finali) e dormito sul divano per 3 notti di seguito.
Inoltre ero già un pò raffreddato prima del rapporto, ma questa cosa mi sta creando ansia.
Ho chiesto inoltre anche qualche giorno fa a lei se fosse andato tutto bene (profilattico integro) e se fosse "pulita".
MI ha ricordato aver controllato alla fine e inviato un test fatto a fine ottobre 2023, dicendomi che lo era, che si controlla spesso, che non pratica vaginale e anale senza protezione e che aveva ripreso, sempre protetta con tutto e tutti, da circa 1 settimana.
Devo comunque fare test?
Mi sto preoccupando più del dovuto?
Mi sto inoltre astenendo dall'avere rapporti non protetti con la mia compagna in quanto in allattamento.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve,
rispondiamo ad entrambi i suoi quesiti: come anche da lei correttamente riportato, il rapporto da lei descritto non è considerabile a rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV, non è quindi indicata l'esecuzione del test per questo specifico episodio.
Resta comunque valida la raccomandazione, per chiunque abbia una vita sessuale attiva, ad eseguire regolarmente (ogni 6-12 mesi) uno screening completo per IST al fine di tener monitorato il proprio status di salute.
Per quanto riguarda la sintomatologia da lei riportata, essa è assolutamente aspecifica e non indica necessariamente un'infezione da HIV: le raccomandiamo di rivolgersi al suo medico curante per il necessario iter diagnostico-terapeutico.
Cordiali saluti,
dott. D. Pavia