Scheda quesito
- Nickame:
- Stefan
- Data:
- 19/10/2023
- Quesito:
- Buongiorno, vorrei chiedere un parere in merito a una paura che ho. Circa un mese fa mentre ero in Thailandia sono entrato con degli amici in un bar e dopo aver ordinato ci hanno portato delle racchette da ping pong, sul momento non avevo capito cosa stesse succedendo ma dopo un po’ una ragazza ha iniziato a sparare palline da ping pong con la vagina verso di noi, da circa due metri di distanza, la mia paura è che qualche schizzo di liquido vaginale ci sia arrivato negli occhi, non ne sono sicuro, non mi è sembrato ma avendo bevuto magari qualcosa è entrata anche perché ho visto schizzi arrivare nelle birre che ovviamente non abbiamo bevuto e siamo scappati via. Ora dopo 3 settimane dal fatto ho iniziato ad avere mal di gola prima, poi starnuti, muco e tosse e forse ieri notte febbre che è passata subito, ho notato anche due specie di brufoli sulla fronte e sul naso, possono essere sintomi da Hiv? E la modalità descritta può essere un rischio? In alcuni siti leggo che occorrono grandi quantità di liquido negli occhi, in altri leggo che è facilissimo contagiarsi dagli occhi e non so più cosa pensare e ho molta paura che qualche schizzo sia entrato nell’occhio. Vi ringrazio in anticipo
- Risposta di :
Buongiorno Stefan,
ci racconta un episodio durante il quale una ragazza ha iniziato a sparare palline da ping pong con la vagina verso di lei, da circa due metri di distanza. Ci riferisce quindi di aver paura che qualche schizzo di liquido vaginale possa esserle arrivato negli occhi.
Dopo 3 settimane dall'evento ci riferisce di aver avuto mal di gola prima, poi starnuti, muco, tosse e, forse, un episodio di febbre. Ci racconta inoltre di due foruncoli (?) su fronte e naso.
L'episodio che ci racconta, vista la dinamica, non riteniamo possa essere considerato a rischio clinico significativo di trasmissione di HIV. I sintomi che ci descrive sono aspecifici e poco indicativi, comuni a molte affezioni delle alte vie respiratorie, non necessariamente ricollegabili ad un'infezione sessualmente trasmissibile.
Ci sentiamo semplicemente di consigliarle, indipendentemente dall'episodio che ci racconta, uno screening annuale per infezioni sessualmente trasmissibili, così da poter vivere la sua vita sessuale in modo seren e resposnabile.
Restiamo a disposizione.
Cordialmente,
dott. S. Pioli, dott.ssa L. Gozzi
