Scheda quesito
- Nickame:
- Sintomi
- Data:
- 17/10/2023
- Quesito:
- Salve, mando di nuovo con un po di aggiornamenti visto che no ho avuto risposta e adesso tornato in italia, prima di tutto grazie per il lavoro che svolgete, sono un uomo di 41anni, circonciso, nel 22/9/2023, ho avuto un incontro con una Escort, in medio oriente, mi ha fatto un fellatio non protetto, dove la sua lingua toccava fortemente la mia glande e forse l'apertura uretrale, senza sangue visible, e poi un rapporto vaginale protetto fino alla fine, dopo l'eiaculazione mi ha masturbato con la mano però non abbiamo continuato visto che non avevo più erezione. Dopo 11 giorni ho cominciato ad avvertire, lieve male di gola per 1 giorno o due, e lieve congestione nasale per 1 giorno, dal 13 esimo giorno dal rapporto ho cominciato ad avvertire le seguenti sintomi: perso appetito, dolori articolari e muscolari, nausea lieve, lieve male di testa, mi sveglio di notte ( non riesco più a dormire più di tre ore), battito cardiaco veloce, fatica, libido diminuito, mancanza di erezione al mattino, niente febbre o rash cutaneo o piaghe in bocca. In data 12 settembre nel dipartimento di malattie infettive hanno fatto una serie di esami per verosi tutti negativi incluso hiv 1/2 combo. Cortesemente le mie domande. 1- vista la tempistica e la natura dei sintomi che sono certamente correlabile all sindrome retrovirale acuta, consigliate di evitare qualsiasi rapporto con la moglie in questo fase? 2- se la Escort è sieropositiva ( penso che sia, visto il modo con cui mi ha risposto quando le ho chiesto il suo stato quando i sintomi hanno cominciato), ed ha carica virale alta, rimane valido che la fellatio ricevuta e a rischio clinico non significativo per l'HIV 3- il ministro della salute ritiene che chi riceve la fellatio non corre alcun rischio, per questo non ho chiesto una PEP, non vorrei essere l'eccezione, sapete se ci sono casi che sono stati contaggiati da fellatio ricevuta? 4- che attendabilità ha il test hiv di quarta generazione che ho fatto , in caso i sintomi fossero correlati Grazie mille in anticipo e scusate il.lungo post però non ho altro che voi a cui rivolgermi
- Risposta di :
Buongiorno,
dalla sua descrizione del rapporto non emergono fattori di rischio per HIV, puo’ stare tranquillo. L’eventualità in cui potrebbe verificarsi l’infezione da HIV a seguito del sesso orale, è quella per cui a livello del cavo orale di chi lo pratica vi sia una ferita evidentemente sanguinante. I sintomi che riporta sono aspecifici e non attribuibili in prima ipotesi ad infezione acuta da HIV, se i sintomi persistono, le consiglio di rivolgersi ad un medico in modo che possa visitarla e valutare eventuali accertamenti o terapie. In quanto soggetto sessualmente attivo con rapporti occasionali, le consiglio un controllo almeno annuale per malattie sessualmente trasmissibili.
Cordiali saluti,
dott.ssa Mariachiara Pellegrino
Prof. Giovanni Guaraldi
