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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gio del 16/10/2023

Scheda quesito

Nickame:
Gio
Data:
16/10/2023
Quesito:
Gentilissimi, ho fatto una scemenza e ho bisogno di aiuto. Da qualche mese, ho un rapporto fisso con una donna in cui non usiamo preservativo. Qualche sera fa, però, ho ricevuto un rapporto orale da una persona transessuale sexworker. Avevo bevuto, ma ho chiesto un rapporto protetto e sono abbastanza certo che lei mi abbia messo il preservativo con la bocca. Mentre lei mi praticava il rapporto orale, le accarezzavo pene e ano. A fine rapporto, mi sono tolto il preservativo e mi sono pulito con un fazzoletto fornito dalla prostituta. Pensavo fosse tutto a posto, tant'è che il giorno successivo ho avuto un rapporto non protetto con la mia frequentazione fissa. Ora, però, i dubbi mi hanno cominciato ad assalire. E' possibile che abbia contratto qualche malattia sessualmente trasmess? Hiv, gonorrea, sifilide, altro? Tra l'altro, due giorni dopo questo rapporto, ho cominciato a faticare ad urinare (sento lo stimolo, ma fatico ad espellere l'urina): una situazione che continua ancora oggi, a circa dieci giorni di distanza dall'evento "a rischio". Ho molta paura per me, ma soprattutto per la ragazza che frequento. Non vorrei stesse male per me, pensavo di non metterla in pericolo. Spero possiate darmi qualche informazione. Grazie mille
Risposta di :

Gentile Gio,

ci racconta di un rapporto fisso da qualche mese, senza utilizzo di preservativo durante i rapporti. Ci racconta un rapporto oro-genitale passivo non protetto con altra persona, con ragionevole certezza di utilizzo del preservativo durante lo stesso, anche perchè si ricorda di esserselo tolto a fine rapporto.Tale contatto non l'ha esposta a rischio di trasmissione di HIV. Riteniamo poco probabile anche la trasmissione di altre infezioni sessualmente trasmissibili, se il preservativo è rimasto in sede per tutto il rapporto. Il sintomo che ci descrive è poco specifico e, se non accompagnato da secrezioni insolite, linfonodi ingranditi o dolenti, o lesioni cutanee di nuova insorgenza probabilmente non è ascrivibile a una infezione sessualmente attiva.

Le consigliamo in ogni caso di rivolgersi a un medico di sua fiducia in caso tale sintomo dovesse persistere. In caso di nuova sintomatologia o insorgenza di lesioni a livello genitale le raccomandiamo di rivolgersi ad un ambulatorio MST.

Indipendentemente da questo episodio specifico le consigliamo l'esecuzione di test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili almeno una volta all'anno, dato che ci racconta di essere sessualmente attivo.

Cordialmente,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi