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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Blue del 27/09/2023

Scheda quesito

Nickame:
Blue
Data:
27/09/2023
Quesito:
Mi sono avvicinato a una coppia omosessuale che aveva già praticato del sesso protetto, a loro avviso soltanto orale ma non escludo la possibilità che abbiano potuto fare anche anale. Ad ogni modo ho praticato anche io sesso orale e anale sul condom già utilizzato precedentemente dalla coppia, senza averlo cambiato. Qualora ci fossero state delle tracce di liquidi potenzialmente infetti (tipo sangue, mucose rettali) avrei rischiato qualcosa ai fini HIV? O essendo un contatto di natura indiretta poiché mediato da preservativo il rischio è nullo? Infine, i contatti indiretti vengono considerati sempre non a rischio anche se immediati? O devono necessariamente passare quei famosi 5-10 secondi per poter essere sicuri che il virus si disattivi a contatto con l'aria? Chiamando l'ISS mi hanno detto che i contatti indiretti anche immediati non sono a rischio HIV. Vorrei una vostra conferma in tal senso in merito all'episodio. Se posso considerarmi tranquillo ed evitare il test, grazie per l'attenzione.
Risposta di :

Buongiorno,

per ottimizzare l’efficacia del preservativo nella protezione verso le malattie sessualmente trasmissibili, questo andrebbe cambiato nel momento in cui si cambia partner.Tuttavia l’episodio che descrive (utilizzo dello stesso condom in rapporti orali e anali con partner differenti) non rappresenta un rischio di infezione significativo per HIV in quanto comporta un contatto indiretto. Il virus dell’HIV è fragile nell’ambiente esterno per cui i contatti indiretti non sono pericolosi, anche se immediati (un discorso a parte andrebbe fatto per alcuni casi di puntura accidentale in ambiente sanitario). In relazione a questo specifico episodio non è necessario che esegua un test HIV; in quanto soggetto sessualmente attivo le consiglio un controllo almeno annuale per malattie sessualmente trasmissibili.  

Cordiali saluti, 

dott.ssa Mariachiara Pellegrino

Prof Giovanni Guaraldi